Milioni di persone utilizzano e installano ogni giorno su smartphone e tablet diversi tipi di app per comunicare, giocare, dare sfogo alla creatività, ma anche per studiare e lavorare. Si tratta di strumenti divertenti, utili, in alcuni casi divenuti indispensabili alla nostra vita quotidiana.
E’ bene ricordare però che le app possono raccogliere e trattare una grande quantità di dati personali, a volte anche di natura sensibile. Basti pensare che le app possono avere accesso alla rubrica dei contatti, a foto, video e documenti di vario tipo, ai dati della carta di credito o magari anche al microfono dello smartphone o del tablet. Possono anche registrare informazioni sulle abitudini di vita, sui consumi, sulla posizione geografica e perfino sulla forma fisica e sullo stato di salute.
E’ quindi importante scegliere e usare le app in maniera consapevole, in modo tale da conoscerne le opportunità, ma anche gli eventuali rischi per la nostra privacy.
Per sensibilizzare gli utenti italiani, il Garante per la protezione dei dati personali lancia una campagna informativa attraverso un video tutorial e una scheda informativa, realizzati con l’obiettivo di offrire alcune semplici e utili indicazioni di base su come tutelare la propria privacy quando si scaricano applicazioni, specialmente quando ad usarle sono dei minori.