“Non appena il Governo avrà scelto la migliore soluzione digitale per monitorare e contenere il contagio da coronavirus SARS-CoV-2, bisognerà partire immediatamente per dare subito un aiuto ai cittadini italiani”.
E’ quanto dichiarato oggi da Luca Tomassini, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Vetrya, intervenuto ai microfoni di Radio 1.
“Noi come Vetrya, abbiamo aderito alla call del Ministero dell’innovazione presentando Pj19, la soluzione basata sulla tecnologia bluetooth. Se la nostra soluzione dovesse essere scelta dal Governo, ha dichiarato Tomassini, potrebbe essere pronta in una settimana o dieci giorni in via sperimentale, per andare in esercizio in venti giorni. Pj19 è stata sviluppata insieme al supporto del CNIT, il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni che consorzia 37 università italiane e con Sogei, che è la società del MEF, una società pubblica. In questo particolare momento tutti vogliono avere accesso ai dati dell’Italia, dalle big farm agli OTT. Per questo motivo, ha concluso Tomassini, i dati degli italiani, devono rimanere all’interno del territorio italiano”.