Chi si occupa di marketing digitale è consapevole che l’agosto non ferma lo sviluppo delle piattaforme e l’evoluzione dei mercati che attengono il mondo della Rete.
E se i giornali italiani hanno seguito, con crescente interesse, la negoziazione che sta portando a impedire il download di app come Tiktok e WeChat negli Stati Uniti e a incentivare il raggiungimento di un accordo con operatori americani che ne rileveranno le operations locali, non debbono passare sotto silenzio ulteriori novità che sono emerse negli ultimi mesi. Eccone alcune:
- il lancio di Reels, i brevi video tipici di Tiktok all’interno della piattaforma di Instagram, un nuovo formato che imprese e celebrities possono usare per accrescere i propri follower;
- la possibilità di caricare creatività pubblicitarie su Facebook ed Instagram senza più limitarsi al 20% di testo fino a poco fa utilizzabile, pur con le penalizzazioni che potrebbero rendere necessari bid più elevati;
- l’annuncio di una nuova piattaforma – forse un’evoluzione di Creator Studio – a disposizione delle PMI per gestire le attività editoriali e pubblicitarie di social commerce;
- il consolidamento dei valori di vendite online, anche nel nostro Paesi, su livelli paragonabili ai mesi della quarantena, segno di un comportamento che nel tempo è ormai diventato abituale da parte degli italiani;
- la continua innovazione di prodotto che sta vivendo Google My Business che sempre più rappresenterà il canale che il motore di ricerca intende mette a disposizione per le imprese per rispondere a domande e osservazioni direttamente dai risultati di ricerca.
Come si può vedere dunque, tanto i fattori legati allo sviluppo della Rete quanto purtroppo le incertezze del contesto in cui ci troviamo ci inducono a credere che, se è stata un’estate ricca di iniziative online, assisteremo ad un autunno altrettanto ricco di opportunità e sfide per chi a vario titolo se ne occupa nelle imprese e nell’ecosistema digitale italiano.