La sede di Enel X in viale di Tor di Quinto, 47, a Roma, ospiterà 3 alveari gestiti da Apicolturaurbana.it allo scopo di sensibilizzare al rispetto dell’ambiente e della biodiversità.
Enel X, business line del Gruppo Enel, è un’azienda globale, con solide radici nel settore dell’energia, che guida la trasformazione del settore. Enel X ha una strategia aperta, improntata alla digitalizzazione, alla sostenibilità ed all’innovazione, per trasformare le aziende e le abitazioni e sprigionare, così, nuovo valore. Ma non solo: Enel X intende porsi come catalizzatore del cambiamento, lavorando per trasformare le città, migliorando la qualità della vita dei cittadini e rendendo le nostre città più floride, connesse e sostenibili.
Sin dalla sua nascita, Enel X ha posto grande attenzione al tema della sostenibilità ambientale, sociale ed economica, impegnandosi nello sviluppo sostenibile delle città attraverso una gestione integrata delle risorse, al fine di generare valore nel tempo migliorando la qualità della vita delle persone. I risultati di questo dialogo tra risorse e sviluppo generano un ampio progetto di Responsabilità Sociale d’Impresa e la creazione di valore condiviso.
Enel X ha scelto di farsi protagonista di un’iniziativa di apicoltura urbana adottando tre alveari, curati da Apicolturaurbana.it.
“Superata la fase di scettiscismo iniziale, oggi i progetti di apicoltura urbana sono diffusi in tutto il mondo. Secondo le Nazioni Unite, sono a rischio estinzione il 40% degli alveari: fare apicoltura in città è possibile e vuol dire proteggerle. Per le api la città è diventata un ambiente protetto e, contrariamente a quello che si può̀ pensare, il miele urbano non è contaminato”, ha commentato Giuseppe Manno, co-fondatore ed ideatore del progetto Apicolturaurbana.it.
“Siamo orgogliosi di essere al fianco di Apicolturaurbana,it nel progetto a difesa delle api e del loro ecosistema, un’iniziativa virtuosa che preserva la biodiversità e rispetta l’ambiente. Crediamo che tutelare l’apicoltura in ambito urbano sia un’azione fondamentale per far sì che le api, attraverso l’impollinazione, possano continuare a svolgere il loro prezioso compito nella catena della vita. Per questo motivo abbiamo deciso di ospitare tre alveari presso la sede di Tor di Quinto, una scelta responsabile che conferma gli impegni di Enel X in termini di sostenibilità”, ha dichiarato Anna Santucci, Head of Environment global di Enel X.
Nell’ottica della sostenibilità, Enel X trasforma l’energia in nuove opportunità, affinché siano motore di progresso in tutto il mondo, attraverso soluzioni smart, compatibili e sostenibili per l’ambiente e per la conservazione delle risorse e della biodiversità, inclusi gli impollinatori. Un impegno che Enel X fa proprio a tutto tondo, anche in occasione della Giornata Mondiale delle Api.
Le api sono esseri viventi fondamentali per l’ambiente e per la sopravvivenza del genere umano, soprattutto per il loro prezioso lavoro di impollinazione: Greenpeace ha stimato che 71 colture su 100 finiscono sulle nostre tavole grazie al lavoro delle api e che il valore aggiunto dell’impollinazione per le coltivazioni di interesse alimentare in Italia ammonta a 1500 milioni di euro all’anno.
Negli ultimi tempi, però, l’inquinamento e l’uso sempre più massiccio di insetticidi, diserbanti e fitofarmaci e l’erosione della diversità biologica causata dall’agricoltura industriale stanno mettendo a dura prova le api e tutti gli impollinatori che sono alla base del delicato equilibrio dell’ecosistema terrestre. L’apicoltura urbana gioca, per questo, un ruolo di primo piano e costituisce pregio e valore aggiunto delle scelte aziendali: le aree urbane sono diventati luoghi sicuri per le api, lontani dall’inquinamento chimico legato all’agricoltura industriale e le città forniscono una gamma particolarmente diversificata di fonti nettarifere supportando efficacemente le specie impollinatrici.
Anche a Roma troverà spazio un’iniziativa di protezione di questi insetti e di biomonitoraggio ambientale grazie ad Apicolturaurbana.it (http://www.apicolturaurbana.it/baas), realtà creata da Mauro Veca – apicoltore urbano a Milano da oltre 10 anni – e Giuseppe Manno.
I due fondatori sono stati i primi in Italia a fornire soluzioni e strumenti per l’installazione degli apiari sui tetti, terrazzi e giardini di uffici ed aziende. L’apicoltura urbana ha fatto il suo ingresso nei progetti di CSV di diverse aziende e realtà industriali e oggi si trovano alveari sui tetti di tantissime città in tutto il mondo. Ora, l’azienda espande questa esperienza anche nel territorio italiano, creando spazi di condivisione, nell’ottica della cura dell’ambiente: un modello di comportamento positivo che ha conquistato il sostegno e la curiosità da parte di numerose associazioni locali, culturali e sociali.
Creare nuovo valore: Apicolturaurbana.it ed Enel X stanno lavorando per attivare percorsi di biomonitoraggio ambientale e sensibilizzazione, per affermare la cultura della sostenibilità e dell’innovazione.
Creare nuovo valore attraverso l’uso innovativo dell’energia e la sostenibilità: nuovo valore non solo economico, ma che offrirà benefici alla società nel suo insieme, permettendo alle persone di collaborare, di esplorare nuove possibilità, di scambiare esperienze e di progredire nella nuova economia del settore energetico. Questi temi vengono ora ancor più valorizzati, grazie ad Apicolturaurbana.it ed alle sue api, in vista del biomonitoraggio e della salvaguardia della biodiversità.
Esperienze innovative a tutto tondo, che dimostrano come le api sappiano, da vere sentinelle dell’ambiente, guidare alla sostenibilità e coniugarla con lo sviluppo, con uno sguardo al futuro.