“La sfida regolatoria è senza dubbio a livello europeo, a livello nazionale non ci sono le capacità e la forza necessarie per indurre cambiamenti significativi”.
È quanto ha sostenuto Antonio Nicita, Commissario dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, durante la serata “View from the Top” (organizzata da Puntoit e Key4biz) con Göran Marby, Presidente del BEREC, l’organismo che riunisce i regolatori dei paesi europei. L’evento ha riunito un ristretto e selezionato gruppo di decision maker del settore, esponenti del mondo delle Istituzioni, delle Autorità, dell’industria italiana e del mondo accademico.
Secondo il commissario Agcom, che è intervenuto tra gli ospiti della serata per discutere del tema del cambiamento della regolamentazione europea delle telecomunicazioni, serve maggior coordinamento europeo per garantire ampiezza della regolamentazione, il che non vuol dire regole più rigide ma sviluppo equilibrato, competitivo ai diversi livelli della filiera, non solo quindi a livello di creazione delle infrastrutture ma anche dell’offerta di servizio.
“La regolamentazione europea – secondo Nicita – deve cominciare a interrogarsi sulla capacità di tener conto dei diversi incentivi e dei diversi tipi di operatori all’interno della rete nel difficile compito di aumentare la portata della regolamentazione senza aumentarne la rigidità”.
