È piaciuto al Sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli il ‘debutto’ del tedesco Gunther Oettinger sui temi del roaming e del mercato unico digitale.
Ieri, nelle risposte scritte all’Europarlamento per la sua audizione, il Commissario designato all’Agenda Digitale ha assicurato il suo impegno per una ‘rapida adozione’ del pacchetto ‘Telecom Single Market’ attualmente in discussione al Consiglio europeo e auspicato l’abolizione del roaming entro il 2015. Si è detto inoltre soddisfatto del fatto che l’Italia abbia recentemente presentato un testo di compromesso sul mercato unico e ha promesso un’azione legislativa ‘ambiziosa’ sul mercato unico entro i primi sei mesi del suo mandato.
“Le prime dichiarazioni del commissario europeo designato Oettinger sul Digital single market e sulla fine del roaming vanno nella giusta direzione: per la presidenza italiana del Consiglio Ue rappresentano una spinta a continuare nella direzione intrapresa”, ha detto Giacomelli, che giovedì e venerdì presiederà il Consiglio Ue sull’Internet Governance al quale parteciperanno tutti i principali paesi europei.
Giacomelli ha espresso la sua soddisfazione per il fatto che Oettinger abbia posto l’accento sul digitale come motore principale dello sviluppo economico dell’Europa e ha sottolineato la necessità – portata avanti dalla Presidenza italiana – che l’Europa parli a una sola voce in fatto di net neutrality e governance di internet, così come auspicato diverse volte anche dal Commissario Neelie Kroes all’indomani dello scandalo Datagate e sulla scia delle polemiche innescate dal processo di assegnazione dei domini .wine e .vin.
Su questi temi, ha concluso Giacomelli, “…nei prossimi sei-otto mesi saranno assunte decisioni cruciali per il futuro degli anni a venire. Sono certo che la Commissione Juncker potrà beneficiare del lavoro svolto in questo Semestre”.