Il Tar del Lazio ha confermato le sanzioni per complessivi 28 milioni di euro decise dall’Antitrust nel dicembre 2015 nei confronti di 7 società – Alpitel (134 mila euro), Ceit Impianti (782 mila euro), Sielte (2,38 milioni), Sirti (1,9 milioni), Site (1 milione), Valtellina (340 mila euro) e Telecom Italia (la sanzione più alta, 21,5 milioni) – per intesa restrittiva della concorrenza.
Con una serie di sentenze, il Tribunale amministrativo regionale ha infatti respinto i ricorsi proposti dalle stesse società. Nel mirino del Garante del mercato, il coordinamento delle offerte economiche e di altre condizioni nelle procedure per la selezione dei fornitori predisposte da Wind e Fastweb: l’accusa è di essersi messi d’accordo per stabilire prezzi e condizioni contrattuali per la manutenzione della rete. A presentare la segnalazione all’Antitrust fu Wind, nel 2012.
In seguito presentarono istanza di partecipazione Fastweb, Vodafone, BT Italia, Aiip e la società Mc Link.