Il Parlamento Ue presenterà questa settimana una risoluzione su Google in merito al dossier, ancora aperto presso l’Antitrust, che riguarda il rischio di posizione dominante della web company americana sul mercato europeo della ricerca online.
Secondo il Financial Times, l’Europarlamento vorrebbe proporre la divisione in due di Google, da una parte l’attività riguardante il motore di ricerca e dall’altra i servizi commerciali.
A sostenere questa soluzione sarebbero sia il Partito popolare che quello socialista.
Il Parlamento europeo non ha il potere formale di poter operare questa divisione ma è anche vero che ha sempre maggiore ascendente sulla Commissione Ue al quale spettano le iniziative legislative.
Il dossier su Google è aperto presso i servizi della Concorrenza Ue da cinque anni. In Europa il gruppo ha una fetta di mercato del 90% contro il 70% negli Stati Uniti.
Adesso si attende una decisione dopo che il Commissario uscente Joaquin Almunia ha proposto all’azienda nuovi rimedi visto che le controparti ritengono insoddisfacenti le proposte precedenti.
Il neo Commissario Ue, Margrethe Vestager, ha subito dichiarato di voler ascoltare Google e i ricorrenti prima di procedere con l’inchiesta.
“Non possiamo escludere una separazione”, ha commentato l’eurodeputato Andreas Schwab del MEP che è uno dei sostenitori della mozione, fortemente caldeggiata dal collega spagnolo Ramon Tremosa, secondo il quale bisogna prendere una decisione di lungo periodo visto anche che la Commissione Ue non ha potuto chiedere a Google il segreto del suo algoritmo.
Il gruppo americano al momento ha rifiutato di commentare la notizia anche se, secondo indiscrezioni, la società avrebbe lamentato d’essere stata messa al corrente della mozione solo all’ultimo momento.
Il testo finale della risoluzione sarà concordato questa settimana. Il voto è previsto per il 27 novembre.