Alla fine c’è stato l’outsider. Roberto Rustichelli è il nuovo presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust). È stato nominato “d’intesa” dai presidenti delle Camere, Maria Elisabetta Alberti Casellati e Roberto Fico, come prevede la legge istitutiva dell’Authority. Il mandato è di sette anni.
Rustichelli prende il posto di Giovanni Pitruzzella, passato il primo ottobre alla Corte di Giustizia europea per ricoprire il ruolo di uno degli undici avvocati generali. La scelta, ha spiegato Casellati, è stata basata sui “tre requisiti della terzietà, secondo i parametri dell’indipendenza politica e in relazione all’attività professionale, della competenza tecnica e dell’esperienza istituzionale”.
L’iter che ha portato alla scelta di Rustichelli è cominciato con un avviso pubblico: trenta giorni per presentare il curriculum. Due mesi dopo, le selezioni e la nomina.
“Sono arrivate 112 candidature totali – ha spiegato Fico – 89% uomini, 11% donne, 51 avvocati, 21 magistrati, 42 professori universitari, 7 dipendenti pubblici, 3 imprenditori, 6 pensionati, 109 laureati. Abbiamo messo in campo una pratica pubblica che prima d’ora non era mai stata possibile”.
Il profilo di Roberto Rustichelli, il nuovo presidente dell’Antitrust
Roberto Rustichelli, nato a Faenza nel 1961 e laureato in Giurisprudenza ed in Scienze economiche e gestionali, è entrato in magistratura nel 1992. Dopo aver svolto le funzioni giudiziarie a Lagonegro e a Ravenna ha maturato significative esperienze di carattere istituzionale. Già componente di varie Commissioni ministeriali per la elaborazione di proposte di modifiche normative in materia di economia e di impresa, dal 2013 ad oggi svolge le funzioni di Presidente di collegio del Tribunale delle imprese di Napoli. Ha inoltre svolto un’intensa attività di docenza, anche universitaria, in materia di diritto commerciale, dell’impresa e di diritto tributario.
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