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ANPR. Sogei, Team Digitale e ministeri Interno e Pa incontrano i Comuni per accelerare il subentro

Ad oggi sono solo 2.021 i Comuni subentrati nell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR), siamo a un quarto dal traguardo dei circa 8mila. Per questo motivo è risultato strategico per accelerare la migrazione nell’Anagrafe digitale l’incontro tra i rappresentanti dei Comuni e Sogei, Team Digitale, ministeri Interno e Pubblica amministrazione e Corte dei Conti, organizzato alla Camera dei Deputati nell’aula dei gruppi parlamentari.

“Queste giornate sono utili a far conoscere alle amministrazioni comunali i vantaggi, anche economici, dei servizi digitali, come l’Anagrafe Unica e Spid”, ha detto Mattia Fantinati, sottosegretario alla Pubblica Amministrazione, nell’aprire i lavori del convegno. “Sogei e Team Digitale”, ha aggiunto ai nostri microfoni, “lavorano in perfetta sinergia” per accompagnare i Comuni nella fase di subentro nell’ANPR, “da una parte c’è chi realizza il sistema operativo dell’Italia e dall’altra chi ha la visione della digitalizzazione della Pa ed insieme al mio contributo vogliamo indicare una strategia comune per avere risultati migliori nella digitalizzazione dell’Italia”.

Carlo Sibilia, sottosegretario al ministero dell’Interno, ha detto ai Comuni presenti che “L’ANPR e lo Spid, anche se non sono i temi principali delle campagne elettorali, rappresentano il futuro del Paese”. Il sottosegretario ha poi spronato le amministrazioni comunali a raggiungere l’obiettivo di “completare il subentro di tutti i Comuni entro il 2019”, al di là della possibilità di accedere ai contributi economici per chi migra nell’Anagrafe unica entro l’anno.  

E l’Anagrafe digitale (l’anagrafe centrale unica di tutti i residenti in Italia e degli italiani residenti all’estero) è uno degli asset fondamentale per la digitalizzazione della PA e quindi dell’Italia, come ha sottolineato Luca Attias: “L’ANPR è la chiave di volta della Pa digitale”, ha detto il Commissario straordinario per l’attuazione dell’Agenda digitale, che ai rappresentanti dei Comuni ha presentato Sogei come il partner ideale per con cui avviare la trasformazione digitale della Pa, oltre alla migrazione dell’ANPR. “La Corte dei Conti senza Sogei non avrebbe raggiunto mai i suoi successi digitali”, ha raccontato Attias, in aspettativa come dirigente presso la Direzione generale sistemi informativi automatizzati della Corte dei Conti da quando il premier Giuseppe Conte l’ha nominato alla guida del Team digitale.

A illustrare i vantaggi concreti dell’Anagrafe Digitale ai Comuni è stato Andrea Quacivi, Amministratore delegato di Sogei, impegnata, per conto del Ministero dell’Interno, nella realizzazione dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente: “Per i Comuni subentrati nell’ANPR è possibile”, ha messo in evidenza Quacivi:

L’Ad di Sogei, dopo aver ricordato che l’Anagrafe Unica è la piattaforma abilitante per costruire le reti di servizi anche attraverso l’interoperabilità con le altre banche dati della Pa, ha fatto conoscere alle amministrazioni comunali presenti all’evento anche gli sviluppi in corso dell’ANPR, come “l’avvio dell’automazione dello Stato Civile e il primo civic digital moment”. Quest’ultimo progetto semplifica e velocizza gli adempimenti che devono essere svolti dai genitori al momento della nascita di un figlio/a. “La realizzazione di un sistema interoperabile tra ANPR, sistemi regionali, sistema tessera sanitaria e Agenzia delle Entrate consentirà in via telematica a una serie di facilitazioni per i neogenitori”, ha annunciato l’AD di Sogei, come:

Immaginate quanto tempo prezioso in più avranno i neogenitori da dedicare ai figli appena nati. Un altro vantaggio dell’Anagrafe digitale… futura.

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