Anitec-Assinform, l’Associazione Italiana per l’Information and Communication Technology (ICT) aderente a Confindustria e il Consiglio Nazionale dei Giovani, l’organo consultivo che rappresenta i giovani nell’interlocuzione con le Istituzioni sulle politiche del mondo giovanile, hanno firmato nei giorni scorsi un protocollo d’intesa sui temi della formazione e dell’education.
Anitec-Assinform e CNG sono impegnati sui temi legati alla formazione e dell’education, cruciali per superare il gap delle competenze digitali e per rilanciare lo sviluppo del Paese.
Il protocollo con CNG intende valorizzare e sensibilizzare le Istituzioni nazionali ed europee attraverso iniziative che favoriscano la formazione scolastica e accademica sui temi dell’innovazione per la crescita del capitale umano del settore ICT, in particolare contribuendo a ridimensionare il gender gap in ambito STEM e a generare opportunità per sviluppare innovazione e scambio di esperienze tra scuole, imprese e Istituzioni.
Il protocollo vedrà anche l’avvio di alcuni cicli di orientamento per i giovani nelle scuole e una stretta collaborazione per la diffusione della ricerca “Indagine sui fabbisogni formativi inevasi e sulle nuove competenze richieste dalla transizione digitale ed ecologica e dalle nuove modalità di lavoro”.
Tra le azioni rientrerà inoltre il coinvolgimento nella cerimonia di consegna del Premio Nazionale sull’Innovazione Digitale già avviata negli anni scorsi da Anitec-Assinform e giunta alla sua terza edizione.
Nel siglare il protocollo, Marco Gay, presidente di Anitec-Assinform ha sottolineato:
“Si tratta di un accordo che rafforza ulteriormente le iniziative che Anitec-Assinform ha avviato nell’ambito del capitale umano e della formazione, mettendo al centro del nostro impegno associativo i giovani, il loro futuro e la loro formazione. La formazione rientra nelle azioni del PNRR, dove il focus è sulle competenze digitali con lo scopo di diminuire il divario ICT che ancora oggi caratterizza il nostro Paese. I giovani sono il nostro presente e il nostro futuro. Il digitale è alla base delle opportunità professionali che sono offerte dal mondo del lavoro. Dobbiamo superare la mancanza di competenze intervenendo sul sistema formativo e guardando al digitale come leva strategica di cambiamento”.
Maria Cristina Pisani, presidente del Cng, ha aggiunto: “La formazione rappresenta il principale strumento per rispondere alle esigenze di un mercato del lavoro in continua evoluzione, per ridurre il fenomeno della precarizzazione e mettere un freno al drammatico aumento dei Neet nel nostro Paese. La partnership con Anitec-Assinform rientra nell’ambito di una serie di attività che il Cng sta portando avanti in questi mesi per individuare i fabbisogni formativi richiesti dalla transizione digitale ed ecologica in corso, con l’obiettivo di non disperdere le risorse che abbiamo ma orientarle al meglio, nel rispetto delle reali esigenze delle nuove generazioni. È l’educazione il principale strumento su cui dobbiamo puntare per fare in modo che gli under 35 riacquistino speranza e fiducia nel loro futuro”.