Documento del Consiglio Direttivo dell’Associazione Nazionale Docenti di Informatica Giuridica e diritto dell’informatica (ANDIG) sul dlgs 179/2016 che modifica il Codice dell’Amministrale Digitale (dlgs 82/2005). L’ANDIG, fondata nel 1988, è composta non solo da docenti di informatica giuridica e diritto dell’informatica, ma anche da dirigenti e tecnici esperti di amministrazione digitale.
1.L’INFORMATICA GIURIDICA NEL CODICE DELL’AMMINISTRAZIONE DIGITALE
Le recenti modifiche del Codice dell’Amministrazione digitale, apportate con decreto legislativo 179 del 26 agosto 2016 (GU 214/2016), hanno definito uno specifico e rilevante ruolo dell’Informatica giuridica per l’attuazione delle stesse modifiche e quindi più in generale del Codice.
Le modifiche riguardano gli articoli 8, 13 e 15 del decreto legislativo 82/2005.
Riportiamo il testo delle modifiche e la posizione del Consiglio Direttivo di ANDIG.
Il testo:
Art. 9
Modifiche all’articolo 8 del decreto legislativo 82/2005.
- Il comma 1 dell’articolo 8 del decreto legislativo n. 82 del 2005 è sostituito dal seguente: «Lo Stato e i soggetti di cui all’articolo 2, comma 2, promuovono iniziative volte a favorire la diffusione della cultura digitale tra i cittadini con particolare riguardo ai minori e alle categorie a rischio di esclusione, anche al fine di favorire lo sviluppo di competenze di informatica giuridica e l’utilizzo dei servizi digitali delle pubbliche amministrazioni con azioni specifiche e concrete, avvalendosi di un insieme di mezzi diversi fra i quali il servizio radiotelevisivo».
Art. 12
Modifiche all’articolo 13 del decreto legislativo n. 82 del 2005
- All’articolo 13 del decreto legislativo n. 82 del 2005 dopo il comma 1 è aggiunto il seguente: «1-bis. Le politiche di formazione di cui al comma 1 sono altresì volte allo sviluppo delle competenze tecnologiche, di informatica giuridica e manageriali dei dirigenti, per la transizione alla modalità operativa digitale».
art. 15
Modifiche all’art. 17 del decreto legislativo 82/2005
- d) il comma 1-ter è sostituito dal seguente: «1-ter. Il responsabile dell’ufficio di cui al comma 1 è dotato di adeguate competenze tecnologiche, di informatica giuridica e manageriali e risponde, con riferimento ai compiti relativi alla transizione, alla modalità digitale direttamente all’organo di vertice politico.»;[……]
2.L’ANDIG A SUPPORTO DEI DECISORI PUBBLICI PER L’ATTUAZIONE DEL CODICE
L’informatica giuridica (che dagli anni 70 si interessa sistematicamente delle applicazioni e delle implicazioni delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nelle Pubbliche Amministrazioni) costituisce quindi l’area tematica e disciplinare fondamentale per lo sviluppo della cultura digitale tra i cittadini, delle competenze digitali dei dipendenti pubblici e per una corretta fruizione dei servizi digitali delle P.A.
A supporto dei decisori pubblici (Parlamento, Governo, Regioni, enti locali, aziende sanitarie locali, scuole, Università, enti pubblici) per definire le azioni di sviluppo e diffusione della cultura digitale e le politiche di formazione della dirigenza per operare in un’Amministrazione nativamente digitale, ANDIG intende indicare e specificare con questo documento le aree tematiche ed operative di interesse dell’Informatica Giuridica.
3.LE AREE TEMATICHE DELL’INFORMATICA GIURIDICA
L’Informatica Giuridica, con un approccio integrato giuridico-tecnico, si occupa di:
- normative relative allo sviluppo dell’Amministrazione digitale
- regole tecniche per la formazione, gestione, diffusione, conservazione, comunicazione dei documenti informatici; per le firme elettroniche, i siti, l’identità digitale, ecc.
- sistemi documentali digitali
- conservazione a norma dei documenti informatici
- trattamento dei dati personali
- sicurezza informatica di dati, programmi e reti; reati informatici e computer forensics
- metodologie e tecniche di normazione
- intelligenza artificiale e sistemi esperti applicati al diritto
- servizi fiduciari e mezzi di identificazione elettronica (firme elettroniche, siti, identità digitale, validazione temporale, ecc.)
- legimatica
- servizi amministrativi in rete
- banche dati giuridici
- sanità digitale
- internet delle cose
- modelli organizzativi delle amministrazioni digitali
- formazione della dirigenza e dei dipendenti pubblici per l’utilizzo delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione
- democrazia elettronica
- voto elettronico
- pagamenti elettronici
- comunicazione pubblica digitale e social media
- accesso civico digitale
- dati aperti
- trasmissioni documentali in rete (posta elettronica, PEC, ecc.)
- sistemi e-learning per la formazione dei pubblici dipendenti
- formazione dei cittadini e delle imprese per interagire con l’amministrazione digitale
- teoria generale del processo telematico
- appalti elettronici
Roma, 24 settembre 2016
Per il Consiglio Direttivo di ANDIG
Il Presidente
Prof. Donato A. Limone