SuperData ha rivisto al ribasso per la seconda volta le proiezioni del mercato della realtà virtuale relative al 2016.
Dopo aver ridotto la cifra iniziale, passando da $5.1 miliardi a $3.6 miliardi, la compagnia ha ora effettuato un’altra riduzione, stavolta del 22%, portando le cifre stimate a $2.9 miliardi.
Il motivo di tale cambiamento è nelle difficoltà produttive in cui sembrano essere incappati i produttori di visori VR. Inoltre, restano dei dubbi sull’effettivo interesse dei consumatori, così come l’esposizione della tecnologia. Solo il 28% del pubblico americano avrebbe infatti sentito parlare di PlayStation VR, e ancora meno di Oculus Rift (22%), Samsung Gear VR (21%) e HTC Vive (5%).