BIBLIOTECH
Laterza editore
Pubblicato: giugno 2014
Pagine: 112
ISBN: 9788858111826
Prezzo: 9,00
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Crediamo in una rete libera, democratica, gratuita, trasparente, imparziale. Crediamo in una rete rivoluzionaria, capace di rovesciare le gerarchie stabilite a favore di una partecipazione ampia, diffusa, popolare. Crediamo nella circolazione gratuita di contenuti, contro lo strapotere di cartelli mediatici e obsoleti detentori di copyright.
Ci crediamo, ma niente di tutto questo è vero: rete aperta non significa rete libera, perché ha i suoi pochi, potentissimi padroni. Pubblicare in rete non significa rendere pubblico. La libertà non è gratuita, costa cara. Rete libera e democratica? E dove stanno i dati dei cittadini? Nelle mani di chi? Per cosa vengono usati? E come si può invertire la tendenza alla delega tecnocratica?
Ippolita, è un gruppo di ricerca interdisciplinare attivo dal 2005. Conduce una riflessione a 360 gradi sulle ‘tecnologie del dominio’ e i loro effetti sociali. Pratica scritture conviviali in testi a circolazione trasversale, dal sottobosco delle comunità hacker alle aule universitarie. Tra i saggi pubblicati: Open non è free. Comunità digitali tra etica hacker e mercato globale (Elèuthera 2005); Luci e ombre di Google (Feltrinelli 2007, tradotto in francese, spagnolo e inglese); Nell’acquario di Facebook (Ledizioni 2013, tradotto in francese, spagnolo e inglese). Ippolita tiene formazioni teorico-pratiche di autodifesa digitale e validazione delle fonti online per accademici, giornalisti, gruppi di affinità, persone curiose.