AMD ha annunciato che taglierà oltre 700 posti di lavoro, riducendo il suo organico di circa il 7%.
La compagnia produttrice di processori sta faticando a rimanere competitiva rispetto a Intel, che secondo i dati riportati da Bloomberg ha fatto suo il 94% del mercato nel secondo trimestre dell’anno.
Il declino ha avuto le sue ripercussioni nei risultati fiscali del terzo trimestre, con una perdita operativa di $17 milioni.
Lisa Su, CEO e presidente di AMD, ha dichiarato l’intenzione di attuare una ristrutturazione per rispondere alla situazione del mercato e far evolvere la società.
Parte di questa evoluzione consisterà nel taglio di 710 posti di lavoro prima della fine dell’anno, nonché di una riduzione dei beni immobili dell’azienda, per un totale di una riduzione dei costi che viene stimata in $85 milioni nel 2015.
“Anche se le decisioni che influenzano le dimensioni del nostro team non vengono mai prese alla leggera”, ha dichiarato Su, “questo è il giusto passo per dare priorità alle nostre risorse e investimenti che possano migliorare i profitti e la crescita a lungo termine”.
