AMD, gigante Usa dei semiconduttori, annuncia l’acquisto di ZT Systems, azienda specializzata nella fabbricazione di infrastrutture per data center.
Questa acquisizione strategica per AMD è finalizzata a dare al gruppo gli strumenti per guadagnare terreno nella battaglia dell’AI nei confronti di Nvidia.
AMD, la rivale di Nvidia, continua a rafforzarsi attraverso acquisizioni. Il gruppo californiano ha annunciato lunedì l’acquisizione, per 4,9 miliardi di dollari, del produttore americano di server ZT Systems.
Altre acquisizioni per l’AI
L’acquisizione segue quella chiusa a luglio della start-up finlandese Silo AI, un laboratorio privato di intelligenza artificiale, rilevata per 665 milioni di dollari. Pochi mesi prima, nell’ottobre 2023, AMD aveva acquisito anche un’altra start-up, Nod.ai, specializzata in software di intelligenza artificiale open source.
Nel comunicato stampa che annuncia questa nuova operazione, AMD indica di aver già investito, nei dodici mesi precedenti l’acquisizione di ZT Systems, più di un miliardo di dollari per espandere il proprio ecosistema AI e rafforzare le proprie capacità nel software AI.
Ora, prendendo il controllo di questo produttore di infrastrutture per data center e cloud, AMD completa ulteriormente il suo arsenale in questo campo tecnologico dove il gruppo combatte contro il gigante Nvidia. “L’acquisizione di ZT Systems è il prossimo passo importante nella nostra strategia di intelligenza artificiale a lungo termine, mirata a fornire soluzioni leader di formazione e inferenza [un passo nell’apprendimento automatico, ndr] che possono essere rapidamente implementate su larga scala per i clienti cloud e aziendali”, ha riassunto Lisa Su, CEO di AMD, nel comunicato stampa del gruppo.
AMD compete con il gigante Nvidia
Fondata nel 1994 e con sede nel New Jersey, ZT porta in dote ad AMD il suo know-how nella progettazione di sistemi e nelle soluzioni di server rack, che rafforzerà l’offerta di AMD nei sistemi di intelligenza artificiale per data center. ZT Systems, che secondo Reuters conta circa 2.500 dipendenti, genererebbe un fatturato annuo stimato intorno ai 10 miliardi di dollari, riferisce il Wall Street Journal. Ma una buona parte di questi ricavi proviene dall’attività di produzione di infrastrutture di data center, che AMD intende rivendere una volta conclusa l’operazione, trattenendo alla fine soltanto un migliaio di ingegneri, indica il quotidiano.
L’operazione
L’operazione da 4,9 miliardi di dollari, effettuata in contanti e azioni, dovrebbe concludersi definitivamente nella prima metà del 2025, dopo aver ottenuto alcune autorizzazioni normative, precisa AMD. L’azienda spera che ciò produca effetti finanziari positivi a partire dalla fine del 2025. Secondo gli ultimi risultati trimestrali pubblicati a fine luglio, AMD ha registrato un fatturato di 5,8 miliardi di euro tra aprile e giugno, in crescita del 9% in un anno.
Il prezzo di AMD, quotato al Nasdaq, ha registrato un aumento del 4,5% lunedì, giorno dell’annuncio. La sua capitalizzazione di mercato raggiunge i 251 miliardi di dollari, molto più di quella della sua rivale Intel (92 miliardi di dollari questo lunedì) ma molto lontana da quella di Nvidia (circa 3.200 miliardi di dollari). Nvidia dovrà annunciare i risultati trimestrali tanto attesi dai mercati il 28 agosto.