Robot nei magazzini per velocizzare le consegne e risparmiare diversi milioni di dollari l’anno. Amazon si prepara così a gestire il grande afflusso di ordini che ogni anno arriva a Natale, quando genera oltre un terzo delle proprie vendite.
Piccoli robot arancioni dotati di ruote si destreggiano con gran velocità tra pacchi e pacchetti per far arrivare in tempo tutte le consegne.
Pare inoltre che Amazon sia al lavoro su un altro progetto che riguarderebbe i viaggi. Secondo il sito Skift, l’azienda starebbe predisponendo una nuova sezione dove sarà possibile programmare trasferte e scegliere gli hotel o i resort più convenienti.
Il nuovo servizio dovrebbe partire dal 1° gennaio e, almeno, all’inizio riguarderà le principali città americane. Amazon tratterà il 15% su ogni commissione.
Tornando ai robot, per i dipendenti il vantaggio sarà di evitare di andare su e giù per i grandi depositi, riuscendo a gestire almeno 300 pacchi l’ora contro i 100 col vecchio sistema.
Amazon dimostra ancora una volta di voler puntare sull’innovazione tecnologica. Dopo i droni per le consegne, adesso è la volta dei robot ‘magazzinieri’, risultato dell’acquisizione di Kiva System fatta nel 2012 per 775 milioni di dollari.
A maggio, il Ceo Jeff Bezos aveva annunciato l’intenzione di impiegare almeno 10 mila robot nei propri magazzini nel corso dell’anno.
Se la società riuscisse a piazzare queste macchine negli 80 magazzini degli Stati Uniti, sarebbe in grado di garantire la consegna dei pacchi nello stesso giorno dell’ordine o al massimo il giorno dopo.
Con questa operazione, Amazon spera anche di tagliare i costi annui per cifra che va dai 400 e i 900 milioni di dollari.