In meno di venticinque anni Amazon è diventata una delle tre aziende con la più alta capitalizzazione di Borsa al mondo. Supera i duecentocinquanta miliardi di fatturato, i settecentocinquantamila dipendenti, i centoquaranta milioni di clienti iscritti al programma Prime, i due milioni di venditori attivi sulla piattaforma di vendita.
Qual è la ricetta di un così straordinario successo? La cultura aziendale fondata sull’innovazione, l’organizzazione interna del lavoro, l’ideologia imposta a tutti i dipendenti e il carattere carismatico del fondatore Jeff Bezos sono gli ingredienti fondamentali. Ma fondamentale è risultata anche la mancanza di regolamentazione da parte degli Stati nazionali. Martin Angioni, che è stato un top manager di Amazon, conosce bene questa multinazionale che resta misteriosa per chi la osservi da fuori, e analizza luci e ombre della sua storia di successo, da dietro le quinte.
Ed è una storia che interessa tutti, perché Amazon è oggi un impero e in quanto tale pone seri problemi per la concorrenza di mercato, l’autonomia di scelta dei consumatori, il potere di controllo dei cittadini.
Martin Angioni ha diretto per oltre quattro anni la filiale italiana di Amazon, dall’apertura del sito amazon.it fino a un miliardo di euro di fatturato. In precedenza ha lavorato nel settore editoriale (è stato amministratore delegato di Electa) e nella finanza (JP Morgan). Nelle nostre edizioni ha pubblicato Amazon dietro le quinte (2020).