Qual è la criptovaluta più utilizzata al mondo? A dispetto di quello che si può pensare, il Bitcoin, che rappresenta circa il 70% di tutto il valore di mercato del mondo degli asset digitali, non è il token più scambiato.
Il token con il più alto volume di scambi giornalieri e mensili è Tether, la cui capitalizzazione di mercato è di 30 volte più piccola del Bitcoin.
Lo rivelano i dati di CoinMarketCap.com, da cui emerge che il volume di Tether ha sorpassato quello di Bitcoin per la prima volta ad aprile e lo ha costantemente superato dall’inizio di agosto a circa 21 miliardi di dollari al giorno.
Con il volume di scambi mensili di Tether di circa il 18% superiore a quello di Bitcoin, è probabilmente la moneta più importante nell’ecosistema delle criptovalute. Sempre secondo i recenti dati di ricerca, questa criptovaluta è utilizzata nel 40% di tutte le transazioni su Binance e nell’80% su Huobi – i due maggiori scambi di criptovaluta al mondo. Nel frattempo, circa il 70% di tutto il volume degli scambi di criptovaluta è prodotto da trader asiatici.
Cos’è Tether
A differenza infatti di Bitcoin e delle altre valute, Tether si distingue come “stablecoin”, come entità progettata specificamente per non fluttuare a livello di valore, agganciato alla parità uno-a-uno con il dollaro.
In paesi come la Cina, dove sono vietati gli scambi di criptovalute, le persone possono pagare in contanti al banco per ottenere Tethers. Da lì, possono scambiare Tether con Bitcoin e altre criptovalute.
Controversie
Tether Limited e l’exchange partner Bitfinex stanno affrontando una causa legale in quanto quest’ultimo è accusato di aver immesso sul mercato un maggior numero di stablecoin Tether per colmare un gap di 850 milioni di dollari mancanti.
I sospetti sono iniziati a circolare quando la community delle criptovalute ha iniziato a temere che la Tether Limited abbia iniziato a battere moneta senza le adeguate coperture e che oggi non abbia le riserve adeguate per convertire le valute in circolazione.
Nel 2018 le società sono finite sotto inchiesta da parte della Commodity Futures Trading Commission, l’authority americana dei mercati futures.