Il cambiamento climatico uccide. Le improvvise bombe d’acqua sulle Marche hanno causato la morte di 9 persone e 4 dispersi, tra cui due bambini. Questo il bilancio, mentre scriviamo. Ovviamente, da oggi i leader dei partiti e delle coalizioni in corsa per il voto del 25 settembre inizieranno a lanciare “ricette” per mettere in sicurezza l’ambiente. Ma fino a ieri “la crisi climatica è stata la grande assente della campagna elettorale”. Il triste riscontro emerge dal monitoraggio di Greenpeace Italia e realizzato dall’Osservatorio di Pavia, un istituto di ricerca specializzato nell’analisi della comunicazione.
“Crisi climatica citata in meno dello 0,5% delle dichiarazioni riprese dai principali telegiornali”
Nonostante la siccità, le ondate di calore e gli incendi che quest’estate hanno funestato l’Italia, la crisi climatica è stata assente nei discorsi dei leader politici italiani, al punto che viene citata in meno dello 0,5% delle loro dichiarazioni riprese dai principali telegiornali, ha osservato lo studio.
Lo studio è stato condotto analizzando le dichiarazioni dei principali leader politici (Berlusconi, Bonelli, Bonino, Calenda, Conte, Della Vedova, Di Maio, Fratoianni, Letta, Meloni, Renzi, Salvini, Speranza, Tajani) nelle edizioni in prime time dei principali telegiornali generalisti e nei talk show politici trasmessi da Rai, Mediaset e La7 nel periodo fra il 21 agosto e il 4 settembre. Sui social media, sono stati invece monitorati i 14 account Facebook dei leader.
Nei TG e nei post Facebook l’ambiente è presente in poco più del 10% delle dichiarazioni dei leader politici
Nei TG e nei post Facebook l’ambiente è presente in poco più del 10% delle dichiarazioni analizzate. Nei talk show analizzati, invece, le tematiche ambientali sono affrontate nell’80% delle puntate, ma spesso vengono appena citate e in gran parte si declinano come politiche economiche per affrontare la crisi energetica. Il frame dominante riguarda temi che vanno dal ‘caro gas/caro bollette’ agli aspetti burocratici (tempi di realizzazione e costi delle varie tipologie di impianti energetici), mentre quasi mai si parla della crisi climatica e dei suoi impatti sull’ambiente e sulle persone.
Nei TG, le dichiarazioni rilasciate dai leader riguardo la crisi climatica sono appena il 3,8% di quelle sull’ambiente e meno dello 0,5% sul totale delle dichiarazioni.
Meglio nei talk show
Va leggermente meglio nei talk show, dove la crisi climatica è citata nel 7,8% dei discorsi a tema ambientale, pari al 6,2% sul totale delle dichiarazioni. Ancor meno spazio viene dedicato ai cambiamenti climatici su Facebook, citati nel 2,1% dei post a tema ambientale, pari a circa lo 0,2% di tutti i post pubblicati.
“Questa drammatica emergenza sembra non interessare affatto molti dei leader politici che si candidano a guidare il Paese”, ha dichiarato Giuseppe Onufrio, Direttore Esecutivo di Greenpeace Italia. “È invece urgente che la nostra classe politica prenda finalmente atto che i cambiamenti climatici non portano con sé conseguenze devastanti solo dal punto di vista ambientale, ma provocano vittime, generano perdite economiche e accelerano altre crisi come quella alimentare”.
Per approfondire:
I tweet di oggi dei leader politici
🔵#Radioanchio @AngeloBonelli1 #Alluvione #Marche: “Esprimo cordoglio per i fatti tragici accaduti. Il #CambiamentoClimatico è un problema serio. Quello che vediamo oggi è il dramma, così come ciò che abbiamo visto quest’estate: una siccità che non si vedeva da 500 anni” pic.twitter.com/cDNWRACvGW
— Rai Radio1 (@Radio1Rai) September 16, 2022
Ci stringiamo forte ai marchigiani in queste ore drammatiche. Pronti a fare tutto il possibile per aiutare le famiglie e i territori colpiti. pic.twitter.com/aK403rpcPb
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) September 16, 2022
Massima solidarietà alle famiglie delle vittime e dei dispersi nelle #Marche e alle comunità colpite da questa catastrofe.
— Luigi Di Maio (@luigidimaio) September 16, 2022
Il mio intervento ad #agoraraihttps://t.co/I85Yc07bYu
Ancora un evento climatico estremo, ancora una catastrofe. Tutta la mia vicinanza e solidarietà alle cittadine e ai cittadini delle #Marche, che dopo una notte di terrore si trovano di fronte a questo disastro e piangere la morte di troppe persone #ClimateEmergency
— nicola fratoianni (@NFratoianni) September 16, 2022
Come si fa a pensare che la lotta al #CambioClimatico non sia la prima priorità? Come si fa?
— Enrico Letta (@EnricoLetta) September 16, 2022
Terribili le immagini dell’#alluvione che ha colpito le Marche. A nome mio e di FdI massima solidarietà alla popolazione, ci stringiamo intorno alle famiglie delle vittime. Siamo pronti a dare alla Regione e al presidente @AcquaroliF, che ho sentito questa mattina, pieno sostegno pic.twitter.com/s7FDVsERnf
— Giorgia Meloni 🇮🇹 ن (@GiorgiaMeloni) September 16, 2022
La tragedia della #alluvione nelle Marche è atroce. La nostra vicinanza a famiglie e feriti si unisce alla gratitudine per i soccorritori. Sarebbe bello che tutte le forze politiche prendessero un impegno formale per tornare al progetto di #CasaItalia lanciato da Renzo Piano
— Matteo Renzi (@matteorenzi) September 16, 2022
Sassoferrato, provincia di Ancona. Un pensiero alle popolazioni colpite dal nubifragio nelle #Marche, una preghiera per le vittime e tutto l’aiuto possibile! pic.twitter.com/vuZejbVmyK
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) September 16, 2022
Ho parlato con il sindaco di Senigallia,Olivetti e con l’assessore alla Protezione civile delle Marche, Aguzzi per avere notizie della tragedia di ieri. Mi sono congratulato per la tempestività della reazione del sindaco.
— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) September 16, 2022