“Pensavo a cosa mi è rimasto, ma nulla… abbiamo perso tutto. Tutti i ricordi, i vestiti, i libri dell’università. Nulla, non ho più nulla”. AftER futuri digitali torna a Faenza, dopo un anno. Nel frattempo l’alluvione, che si è portata via pezzi della città oltre che buona parte della Romagna, ha lasciato un panorama diverso nello spazio e nelle persone.
Questo AftER “speciale” ha voluto dare risalto a come in situazioni di emergenza climatica il digitale possa fare la differenza offrendo un distillato di soluzioni tecnologiche e organizzative – un bene comune digitale – che potrà tornare utile in un futuro, si spera molto lontano.
Unione Romagna Faentina, Unione Bassa Romagna e Unione Valle Savio sono state premiate con il Premio Agenda Digitale per le soluzioni adottate, ovvero la realizzazione in tempi brevissimi di una serie di servizi online per gestire comunicazioni, allertamento, gestione della crisi e post emergenza.
Si è parlato tra l’altro di integrazione tra sistemi, ad esempio tra il SIT e l’Alert System, mappature del SIT e organizzazione di soccorsi mirati, creazione di una base dati unica riferita alla alluvione su cui basare la ricostruzione e utilizzo della sensoristica per un monitoraggio dinamico delle acque.
Anche Lepida ha raccontato delle tante azioni messe in campo allo scoccare della emergenza, tra le quali il numero verde messo a disposizione in meno di 24 ore, con 30 operatori; il supporto alla Protezione Civile per la parte infrastrutturale, non solo quella relativa alla Rete Lepida.
L’evento ha offerto uno spazio speciale (Aiutare con il digitale) a chi si è occupato di costruire servizi per gestire i volontari e il supporto peer2peer durante questa emergenza: sono stati presentati Volontari SOS e Setiserve.it, due soluzioni digitali a supporto della popolazione che, sperimentate con successo in Romagna, possono entrare a far parte di un kit emergenza per tutte le realtà, in futuro.