Castelvecchi editore
Pubblicato: 25 agosto 2016
Pagine: 128
ISBN: 9788869446566
Prezzo: € 16,50
Il 6 agosto 1991 fu lanciata la prima pagina virtuale a opera di un informatico inglese, Tim Berners-Lee.
Oggi, dopo venticinque anni, sembra che attraverso internet si stia materializzando un nuovo Medioevo.
Arcangeli riflette sui segnali che prefigurano questo scenario: il ritorno di fiamma di una oralità che si insinua sempre più decisamente nella scrittura elettronica; la propagazione incontrollata via rete di falsi giornalistici e leggende metropolitane; l’ibridazione dei saperi e l’indebolimento dei loro contenitori disciplinari; la sostituzione di una lettura lineare con le forme di una lettura reticolare o “stellare”, e l’interruzione della linearità del testo scritto tramite l’inserzione pervasiva o decisa delle immagini.
Massimo Arcangeli, è linguista, critico letterario e sociologo della comunicazione. Insegna all’Università di Cagliari. È garante per l’italianistica nella Repubblica Slovacca, collabora con la Società Dante Alighieri, l’Istituto della Enciclopedia italiana e molte testate giornalistiche nazionali. Fra i suoi ultimi libri: La forma universale di questo nodo. La cultura di Dante (con Edoardo Boncinelli, Le Monnier/Mondadori Education, 2015) e Breve storia di Twitter (Castelvecchi, 2016).