Sarà l’italiana Italtel a gestire l’evoluzione della rete dell’operatore belga Proximus, che ha avviato il passaggio dall’attuale rete fissa a un’infrastruttura di nuova generazione.
Proximus, operatore del Gruppo Belgacom, ha affidato a Italtel la dismissione (decommissioning) dell’infrastruttura fissa esistente, passaggio essenziale della strategia perseguita dagli operatori di telecomunicazioni, impegnati nella revisione strutturale delle loro reti per contrastare la decrescita dei ricavi dai servizi tradizionali, la pressione della concorrenza e la sempre più forte presenza sul mercato degli Over The ToP.
Della durata di 4 anni, il progetto assegnato a Italtel rientra nel più ampio ‘progetto Mantra’, avviato da Proximus alla fine del 2013 per il consolidamento e la trasformazione della propria rete. Obiettivi del progetto, la riduzione dei costi operativi e il miglioramento dell’affidabilità nelle attività di operation e management.
La migrazione del portafoglio prodotti dell’operatore verso la nuova infrastruttura IP – una rete tutta digitale quindi – permetterà all’operatore di rispondere meglio ai bisogni sempre diversi espressi dalla propria clientela offrendo servizi ad alto valore che non potrebbero essere messi in campo attraverso la rete tradizionale.
“Con il lancio del progetto di decommissioning Mantra, Proximus si è confermata uno dei service provider più innovativi in Europa e noi siamo orgogliosi di essere al suo fianco” ha detto Stefano Pileri, AD di Italtel. “L’assegnazione a Italtel di questo importante programma conferma il fatto che abbiamo saputo conquistarci una posizione da specialisti nell’evoluzione delle reti tradizionali verso le next generation network e nella messa a punto di nuovi livelli di servizio. Negli anni abbiamo costruito con Proximus una solida collaborazione e il fattore chiave che ci ha permesso di vincere questa gara è la solida competenza cross-technology sviluppata su progetti analoghi a livello internazionale e l’alta professionalità dei nostri team tecnici”. (A.T.)