Alibaba, piattaforma di eCommerce tra le più grandi al mondo, potrebbe presto aprire della ‘ambasciate’ in Europa, a partire dal Belgio, dove la prima “Alibaba embassy” dovrebbe aprire le porte nel mese di maggio.
Da quanto riferisce il sito l’Echo, Jack Ma e Filippo del Belgio si sono incontrati a gennaio al Forum di Davos ed è stata in quella occasione che il patron di Alibaba avrebbe confidato al Re l’intenzione di ‘arruolare’ un centinaio di giovani in Belgio per mandarli a fare formazione in Cina. Obbiettivo della mission, quello di far conoscere alle 100 giovani leve “le sottigliezze del mercato cinese e i gusti cinesi verso i beni di lusso”, spiega L’Echo. L’annuncio, prosegue il giornale, rientra nella strategia di Jack Ma volta a installare ‘ambasciate’ in Europa come ‘avamposti’ per la creazione di una piattaforma di vendita virtuale.
Jack Ma e Filippo del Belgio si sono incontrati già diverse volte: due a Davos e una in Cina nel 2015 nel corso di una visita di Stato durante la quale si è svolta una tavola rotonda a cui hanno partecipato il re e 7 uomini d’affari cinesi, tra cui il patron di Alibaba.
Questi incontro sono stati, evidentemente, fruttuosi e da qui l’idea di Jack Ma: mettere a disposizione dei tanti cittadini cinesi che visitano l’Europa la piattaforma di pagamenti mobili Alipay e, magari più in la, anche un Alibaba ‘europeo’: “una sorta di supermarket online in cui ogni paese disporrebbe i una vetrina, di un padiglione”, spiega ancora l’Echo.
In questo modo, una classe media cinese, in piena evoluzione – circa 200 milioni di persone che non chiedono che di consumare – potranno disporre di un marchio che in patria è arcinoto per soddisfare la loro passione per i prodotti europei.