Strategie

Alibaba e Amazon, possibile alleanza?

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Lo sbarco in borsa di Alibaba è già entrato nella storia. Il Ceo Jack Ma guarda già al futuro e si comincia a parlare di una possibile alleanza con Amazon. Ma sarebbe davvero possibile?

Riflettori puntati su Alibaba, per capire quali saranno le prossime mosse della piattaforma cinese di eCommerce, guidata da Jack Ma, che dopo aver messo a segno venerdì l’Ipo più ricca della storia è già in fermento sul futuro.

Qualcuno parla già di una possibile joint-venture con Amazon e, secondo alcuni analisti, l’operazione potrebbe essere fattibile. Ma a quale prezzo?

Lo stesso Jack Ma, in un’intervista a Bloomberg, ha detto che sarebbe interessato a un accordo con la società di Jeff Bezos che negli ultimi anni si è caratterizzata per una strategia di forte diversificazione, dall’editoria alla tv, passando per i dispositivi mobili.

Difficile comunque capire se abbia veramente un senso una possibile intesa tra le due società.

Jack Ma ha annunciato che intende espandersi fuori dalla Cina, ma ancora non è dato sapere se lo farà con il lancio di nuove piattaforme o semplicemente entrando in società già consolidate sul mercato, come appunto Amazon.

Alibaba del resto è poco nota fuori da Wall Street e al di là del fatto che, come Amazon, operi nell’eCommerce, le differenze tra le due compagnie sono veramente tante.

Il gruppo cinese possiede, per esempio, solo una frazione dei 132 mila dipendenti del settore Libri di Amazon e non può contare su un numero massiccio di centri di distribuzione, come fa invece la piattaforma di Bezos.

Cosa succederà quando le due aziende si troveranno faccia a faccia a contendersi gli stessi consumatori?

In una recente lettera ai propri dipendenti, Jack Ma ha avvertito: “In questo mercato, solo un piccolo numero di società sarà in grado di andare al galoppo”. Chi non sarà in grado di tenere il passo, sarà costretto a mangiare la polvere dei più veloci. I giochi sono aperti.

Stando alle ultime indiscrezioni, dopo aver raccolto 21,8 miliardi di dollari con il collocamento in borsa, che ha visto il valore del titolo salire di oltre il 40% nella prima giornata di scambi a Wall Street, Alibaba ha ceduto altri 48 milioni di azioni ai sottoscrittori che hanno deciso di esercitare il diritto d’opzione. Ancora però non sono stati diffusi ufficialmente i dettagli della vendita dei titoli.

Al momento il valore dell’Ipo del colosso cinese avrebbe toccato i 25 miliardi di dollari, spodestando il collocamento da 22,1 miliardi di dollari di Agricultural Bank of China, risalente al 2010, dal podio di Ipo più ricca della storia.

Nei dettagli, secondo i dati del prospetto anticipati da una fonte, Alibaba ha ceduto direttamente 26,1 milioni di azioni aggiuntive, il suo secondo azionista Yahoo! ha ceduto altri 18,3 milioni di titoli (con plusvalenze pari rispettivamente a 1,8 miliardi e 1,2 miliardi di dollari), mentre il numero uno di Alibaba, Jack Ma, e il cofondatore del gruppo, Joe Tsai, hanno venduto 2,7 milioni di azioni aggiuntive l’uno e 902.728 titoli l’altro.

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