“Alcuni cittadini sono preoccupati dal grande numero di antenne 5G che verranno installate, in realtà sono preoccupazioni infondate perché il grande numero di antenne implica che ci saranno potenze di emissioni più basse, per cui non sono prevedibili aumenti di livelli di esposizione”, così nella videointervista Alessandro Polichetti, Centro Nazionale per la Protezione dalle Radiazioni e Fisica Computazionale Istituto Superiore di Sanità, in occasione di “5G Italy –The Global Meeting in Rome”, che si è svolto il 3-4 e 5 dicembre 2019 al CNR. 5G Italy è promosso dal CNIT (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni, www.cnit.it) e organizzato da Supercom (www.supercom.it).
videointervista Alessandro Polichetti, Centro Nazionale per la Protezione dalle Radiazioni e Fisica Computazionale Istituto Superiore di Sanità, in occasione di “5G Italy": "Preoccupazioni infondate sulle antenne 5G, perché il grande numero di antenne implica che ci saranno potenze di emissioni più basse".