Il 2021 è stato un anno record per tivù srl, la società partecipata da Rai (48%), Mediaset (48%), Telecom (3%), e Associazione Tv Locali e Aeranti Corallo e costituita nel 2008 con il duplice obiettivo di promuovere la diffusione dell’offerta televisiva digitale terrestre gratuita sul territorio nazionale e lanciare tivùsat, la prima piattaforma digitale satellitare gratuita.
A sancire questo anno da record l’assemblea dei soci di tivù srl che si è riunita venerdì 29 aprile con all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio (con utile nettamente in crescita sul 2020) e la nomina del nuovo board che resterà in carica tre anni.
Un cda che vede presidente Alberto Sigismondi, con l’ingresso del nuovo consigliere delegato Rai Stefano Luppi.
Gli altri tre consiglieri sono per la Rai, Roberta Enni, per Mediaset Stefano Selli e per Tim Andrea Rossini.
Un 2021 da incorniciare? “Direi proprio di sì – premette Sigismondi -. Abbiamo fatto 507 mila attivazioni, in pratica il doppio della media degli anni precedenti”. A cosa è dovuto questo exploit di tivùsat? “Lo switch off ha richiesto a milioni di italiani l’acquisto di nuovi device. Molti hanno optato per la nostra offerta che dà garanzie sotto il profilo tecnologico e editoriale, con un bouquet di qualità e oltre 60 canali in Hd e 4K”. Quante sono le tessere tivùsat complessivamente attivate? “Siamo a 4,6 milioni.
La mission di questa nuova governance è naturalmente quella di superare cinque milioni di tessere attivate. E approfitteremo dell’unità d’intenti nel cda, con Mediaset e Rai che insieme, in piena condivisione, scommettono sull’implementazione di questo progetto”. Anche Luppi parla di un 2021 “straordinario” per tivùsat. Qual è la mission del nuovo cda? “Chiudere un 2022 positivo – ha sottolineato Luppi -, se possibile in linea con l’anno precedente”. (ANSA).