È il portale per raccogliere tutte le segnalazioni di corruzione di cittadini e vittime di illeciti, semplice da usare e soprattutto sicuro. Questa è la mission di www.alac.transparency.it, uno strumento in più contro la criminalità diffusa, che ha lo scopo di coinvolgere e rendere partecipi nella lotta all’illegalità i cittadini sul territorio.
Ideato e sviluppato da Transparency International Italia, il servizio si avvale del software GlobaLeaks, piattaforma open source in grado di garantire, grazie anche all’utilizzo del browser TOR, il totale anonimato di chi accede ed interagisce con il portale.
L’obiettivo del portale Allerta AntiCorruzione – ALAC (Advocacy and Legal Advice Centre), risultato del progetto “Speak Up ” cofinanziato dal Programma per la prevenzione e il contrasto della criminalità dell’Unione Europea, è quello di assistere chi decide di segnalare episodi di corruzione, guidandolo nel percorso più sicuro e più appropriato.
Al suo interno, dove per entrare non è necessaria la registrazione (proprio per rendere il più accessibile possibile il servizio), chiunque può segnalare un atto di corruzione (amministrativa, economica, finanziaria) avvenuta in qualsiasi città o Comune d’Italia.
Selezionata la voce ‘Invia la tua segnalazione’, si apre una scheda da compilare, a cui è possibile allegare documenti di testo e multimediali, quindi si procede con l’ok definitivo. Ogni segnalazione che è depositata nel database di ALAC può essere ripescata e consultata tramite il motore di ricerca interno, inserendo l’apposita ‘ricevuta’.
Graficamente il sito è piuttosto semplice e facile da utilizzare. Non ci sono però percorsi specifici, ma solo il tool per segnalare la corruzione avvenuta, con l’assenza completa di ogni altra pagina da navigare o di materiale da scaricare.
Contenuti: @
Grafica: @
Usabilità: @@@
Legenda: @ sufficiente; @@ buono; @@@ ottimo