Scuola digitale

Al via da AgCom il patentino digitale per gli studenti

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L’iniziativa si inserisce nel percorso di educazione digitale avviato dalle scuole durante le lezioni di educazione civica.

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, AgCom, ha approvato, con la delibera n.177/24/CONS, pubblicata lo scorso 5 giugno, un atto di indirizzo in materia di percorsi formativi di cittadinanza digitale destinato ai Comitati Regionali per le Comunicazioni (Co.re.com.).

Da alcuni anni, infatti, l’Agcom ha delegato ai Co.re.com. le funzioni di tutela e garanzia dell’utenza, con particolare riferimento ai minori, attraverso iniziative di educazione all’utilizzo dei media decentrate sul territorio nazionale da svolgersi nell’ambito delle attività di alfabetizzazione mediatica e digitale promosse dall’Autorità, anche in raccordo con altre istituzioni nazionali, così come stabilito nell’ultimo Accordo quadro concernente l’esercizio delle funzioni delegate ai Co.re.com., di cui alla delibera n. 427/22/CONS del 14 dicembre 2022.

Le altre iniziative

Già successivamente alla sottoscrizione di tale Accordo, l’Autorità aveva adottato, con delibera n. 182/23/CONS del 13 luglio 2023, delle linee guida per l’esercizio della funzione delegata in materia di media education, indicando criteri e suggerendo modalità per la realizzazione delle iniziative rientranti in tale ambito.

Con l’atto di indirizzo appena adottato, l’Autorità ha proseguito nel suo percorso di accompagnamento e guida dei Co.re.com., delineando, a partire dalle iniziative esistenti sul cd. Patentino Digitale, un quadro organico e omogeneo per la progettazione e la valorizzazione di percorsi di alfabetizzazione digitale e mediatica nelle istituzioni scolastiche secondarie di primo e secondo grado, che promuovano la fruizione responsabile e consapevole dei mezzi di comunicazione tradizionali e online.

In linea con il Media Freedom Act Ue

Secondo tale Atto di indirizzo, i percorsi formativi in oggetto dovranno prevedere una durata minima di 10 ore e una durata massima di 20 ore, e dovranno essere fruibili in modalità ibrida, sia in classe sia a distanza. Tali percorsi dovranno inoltre affrontare alcune tematiche obbligatorie quali la tutela della web reputation, i meccanismi di funzionamento delle piattaforme algoritmiche, la disinformazione e l’hate speech, utili a sviluppare il senso critico degli studenti, in linea con la più recente definizione di alfabetizzazione mediatica contenuta nell’European Media Freedom Act.

L’obiettivo finale del lavoro dell’Autorità è fare in modo che i percorsi formativi di cittadinanza digitale, realizzati dai Co.re.com. secondo le indicazioni contenute nell’Atto di indirizzo, possano integrare, per gli istituti scolastici aderenti, il monte orario annuale di educazione civica che tutti gli istituti scolastici sono tenuti a prevedere ai sensi della legge 20 agosto 2019, n. 92, recante “Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica”, per la parte specificamente dedicata all’educazione civica digitale.

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