Due italiane, di AIE, sono state elette a rappresentare innovazione e editoria digitale in due organizzazioni internazionali di riferimento per il settore. Paola Mazzucchi, che in AIE si occupa di innovazione tecnologica, è stata eletta a capo del board dell’IDF (International DOI Foundation), l’organizzazione internazionale che governa il sistema DOI.
Già Chair di EDItEUR, la sua elezione alla presidenza dell’IDF conferma le capacità di leadership e l’avanguardia italiana in un campo delicato come quello degli standard per l’identificazione digitale dei contenuti. Il DOI è un identificatore standard largamente utilizzato in diverse industrie dei contenuti, dall’editoria accademica e di ricerca fino alle major cinematografiche di Hollywood. In poco più di 10 anni, sono stati emessi nel mondo oltre 100 milioni di DOI che ogni anno vengono utilizzati oltre 2 miliardi di volte per accedere ai contenuti identificati e ai servizi ad essi associati, e AIE, attraverso la società controllata mEDRA, è responsabile di una delle sole 9 agenzie al mondo autorizzate a gestire uno standard di così grande successo.
Cristina Mussinelli, responsabile in AIE per l’editoria digitale e segretario generale della Fondazione LIA (Libri Italiani Accessibili), è stata invece eletta, per la terza volta, nel board dell’IDPF (International Digital Publishing Forum), l’organizzazione internazionale che si occupa degli standard di produzione dei prodotti editoriali digitali.
Dell’IDPF fanno parte oltre 380 organizzazioni da tutto il mondo: i maggiori editori internazionali, grandi aziende tecnologiche – tra cui Microsoft, Google, IBM-, le principali associazioni di editori mondiali e le principali organizzazioni che si occupano di standard e di accessibilità nel mondo. Oltre a Cristina Mussinelli nel board IDPF sono stati eletti Graham Bell (EDItEUR), Eoin Noble (Safari Books Online), George Kerscher (DAISY Consortium), Garth Conboy (Google) e Pierre Danet (Hachette Livre).