Secondo le ultime stime di Juniper Research, la spesa degli operatori di rete globali per l’intelligenza artificiale per l’orchestrazione della rete genererà 20 miliardi di dollari nel 2028, con un aumento del 240% rispetto ai 6 miliardi di dollari previsti nel 2024.
In un nuovo rapporto, la società di ricerca prevede che il maggiore utilizzo delle reti cellulari da parte delle imprese, anche per la produzione intelligente e i veicoli autonomi, richiederà ulteriori investimenti nell’intelligenza artificiale che automatizza i processi chiave della rete.
Pertanto, i casi d’uso necessitano di throughput elevato, bassa latenza e copertura geografica, mentre gli operatori cercano di massimizzare l’efficienza della rete e ridurre le spese operative (OPEX), secondo la società di analisi, che ha esortato le società di telecomunicazioni ad accelerare l’incorporazione dell’intelligenza artificiale nelle reti principali. Il suo rapporto ha inoltre scoperto che l’ottimizzazione delle prestazioni e la sicurezza della rete saranno essenziali in futuro, rappresentando oltre il 50% della spesa complessiva degli operatori globali per l’intelligenza artificiale entro il 2028.
“Poiché gli operatori competono sulla qualità delle loro reti, l’intelligenza artificiale sarà essenziale per massimizzare il valore dell’utilizzo di una rete cellulare per la connettività. Gli utenti con una spesa elevata graviteranno verso quelle reti che possono fornire le migliori condizioni di servizio”, ha osservato l’autore della ricerca Frederick Savage.