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AI, Musk mette in imbarazzo Sunak: ‘Con l’AI non sarà più necessario lavorare’ (video)

Confronto-scontro fra il premier britannico Rishi Sunak e il proprietario di X Elon Musk sul valore del lavoro nell’era dell’AI, dopo che il mogul tecnologico ha detto espressamente che l’intelligenza artificiale significherà di fatto la fine del lavoro per le persone. Una posizione che non è piaciuta al primo ministro britannico, che si è trovato in imbarazzo durante il confronto video andato in onda su X (ex Twitter) ieri sera, al termine dell’AI Safety Summit di Bletchley organizzato da Sunak. Ad accendere la dosucsisone le dichirazioni di Musk, secondo cui “il genio magico” porterà un’epoca in cui non sarà più necessario lavorare.

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Sunak: paura che AI rubi posti di lavoro c’è ancora

Sunak, sotto la pressione del suo stesso partito per riportare al lavoro più cittadini britannici, ha chiesto a Musk dei “cambiamenti nel mercato del lavoro” – dicendo che l’idea che l’intelligenza artificiale rubi posti di lavoro è “ancora una preoccupazione”.

Musk: l’AI farà tutto

Ma il magnate della tecnologia ha parlato con entusiasmo dell’idea, dicendo: “Arriverà un punto in cui non sarà più necessario alcun lavoro”. Musk ha anche detto a Sunak che “AI” significherebbe “puoi fare un lavoro se vuoi un lavoro… ma l’intelligenza artificiale farà tutto”.

“Non so se questo metta le persone a proprio agio o a disagio“, ha aggiunto il proprietario di X, tra le risate tra il pubblico degli imprenditori presenti all’evento di Londra. Lo scrive oggi il quotidiano The Independent, descrivendo il confronto scontro fra il primo ministro britannico e il guro delle tecnologie. “Sono uno che crede che il lavoro dia significato”, ha risposto Sunak. Il Primo Ministro ha cercato di sottolineare l’importanza di avere un lavoro, sostenendo che ciò solleverebbe interrogativi su “da dove si ottiene quella spinta, quello scopo” se l’intelligenza artificiale sostituisse i lavoratori.

Musk ha scherzato: “Spesso devo entrare in una sospensione dell’incredulità… bruciando il petrolio delle 3 del mattino, penso ‘Perché sto facendo questo, posso solo aspettare che l’intelligenza artificiale lo faccia’”.

Respingendo i timori che l’intelligenza artificiale possa distruggere l’economia, Musk ha affermato che ci sarebbe “abbondanza” di opportunità per nuovi servizi. “Non adotteremo un reddito di base universale, ma un reddito universale elevato”, ha affermato.

Per Sunak l’AI sarà un ‘copilota’

Sunak ha ammesso che il rischio che l’intelligenza artificiale distrugga posti di lavoro sta causando “ansia”, ma ha affermato che i britannici dovrebbero considerare la nuova tecnologia come un “copilota”. Ha detto poi che un sistema di “istruzione di livello mondiale” è il modo migliore per aiutare le persone ad adattarsi a una rivoluzione nel mercato del lavoro.

Sunak ha anche detto a Musk che vuole che i britannici siano più disposti a rinunciare “alla sicurezza di uno stipendio regolare e a sentirsi a proprio agio con il fallimento” per incoraggiare le start-up.

Critiche del Labour

Il Labour si è avventato sull’osservazione. “Quanto è fuori dal mondo Rishi Sunak? Il pubblico sta sopportando la peggiore crisi del costo della vita che si ricordi e lui passa il suo tempo a dire a Elon Musk che vorrebbe che lasciassero il lavoro e fossero pronti a fallire”, ha detto Jonathan Ashworth. “Non ne ha la più pallida idea.”

Le piroette dei Tories

In precedenza, il leader dei Tory aveva affermato che l’intelligenza artificiale potrebbe essere la cosa migliore mai accaduta alla razza umana, sostenendo che il vertice di Bletchley Park “farebbe pendere la bilancia a favore dell’umanità”. Ciò è avvenuto dopo che in precedenza aveva cercato di avvertire le persone che l’intelligenza artificiale potrebbe “rappresentare un rischio su scala pari a quella delle pandemie e della guerra nucleare”.

Musk sembrava ridicolizzare l’approccio ambiguo dei politici all’intelligenza artificiale poco prima della sua discussione con Sunak a Londra, suggerendo in un tweet che stavano nascondendo secondi fini.

Il capo di X e Tesla ha condiviso una vignetta di leader di Regno Unito, Stati Uniti, UE e Cina affermando che l’intelligenza artificiale rappresenta un “rischio catastrofico”, ma erano più preoccupati prima di sviluppare la tecnologia.

Musk: Bene Sunak, la sicurezza dell’AI una cosa seria

Tuttavia, Musk ha elogiato il primo ministro per aver “preso sul serio la sicurezza [dell’intelligenza artificiale]”, avvertendosi che ciò rappresentava un “rischio esistenziale”. Ha detto al pubblico dei leader aziendali: “A conti fatti, l’intelligenza artificiale sarà una forza positiva, molto probabilmente”.

Ha anche sostenuto che l’intelligenza artificiale offrirebbe alle persone una forte “compagnia”. Ha detto che alcuni robot IA “ti conosceranno meglio di quanto tu conosca te stesso… avrai davvero un grande amico”. Apparendo sorpreso, Sunak ha detto di trovare l’idea “sorprendente”.

Tuttavia il miliardario ha anche messo in guardia dai pericoli visti in alcuni film di fantascienza, dicendo che “dovremmo essere piuttosto preoccupati” per i robot umanoidi che “possono seguirti ovunque”.

Sunak ha affermato che “abbiamo tutti guardato” film sui robot che terminano con lo spegnimento delle macchine, affermando che l’importanza di un interruttore di spegnimento è stata discussa al vertice di Bletchley Park.

Musk: bene inclusione di Pechino le vertice sull’AI

Musk ha anche elogiato la “ottima” decisione di Sunak di invitare la Cina al vertice. Ha definito “essenziale” l’inclusione di Pechino nelle discussioni. Ha anche affermato di accogliere con favore l’idea che il governo agisca da “arbitro” quando si tratta di cercare di regolamentare i nuovi modelli di intelligenza artificiale.

In precedenza, Sunak aveva accolto favorevolmente lo “storico” accordo volontario delle aziende tecnologiche che sviluppano l’intelligenza artificiale “di frontiera” per consentire test indipendenti della sicurezza dei nuovi modelli.

Incalzato dai giornalisti sull’incapacità di creare una struttura normativa vincolante, Sunak ha affermato: “Prima di iniziare a imporre mandati e a legiferare su alcune cose… è importante che la regolamentazione sia basata empiricamente”.

Il partito laburista di Sir Keir Starmer ha affermato che introdurrà urgentemente requisiti “vincolanti” per le aziende che sviluppano nuovi modelli di intelligenza artificiale.

“Non è sufficiente che il nostro primo ministro ‘uomo dell’inazione’ affermi che non si affretterà ad agire, dopo aver detto al pubblico che ci sono rischi per la sicurezza nazionale che potrebbero porre fine al nostro modo di vivere”, ha detto il segretario ombra della scienza Peter Kyle.

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