L’AI italiana che compete con le Big Tech
L’Italia mette un piede nella competizione globale tra i migliori modelli di intelligenza artificiale (AI) e raggiunge subito un risultato piuttosto rilevante. Il modello linguistico di grandi dimensioni (large language model, in sigla LLM) Vitruvian-1, sviluppato dalla romana ASC27 guidata da Nicola Grandis, conquista il quarto posto sul benchmark MATH-500, con un punteggio di 93,6.
L’LLM made in Italy si posiziona subito dopo alcuni modelli di OpenAI 01 e 03 e Deepseek R1, ma prima di Gemini 2.0 Flash di Google, di Qwen 2.5-72b di Alibaba, o Llama 3.3 70b di Meta e Grok-2 di xAI di Elon Musk.
Il piazzamento di Vitruvian-1
Qui di seguito la classifica risultato dei test di ragionamento matematico e simbolico effettuati sui modelli più avanzati:
Vitruvian-1, un LLM con focus nativo sull’italiano
Come spiegato in un altro post social dall’ENIA, l’Ente nazionale per l’intelligenza artificiale, Vitruvian-1 (un evidente omaggio a Leonardo da Vinci) rappresenta un punto di svolta per l’ecosistema tecnologico nazionale, colmando il divario tra le soluzioni AI internazionali e lo sviluppo di “tecnologie linguistiche autoctone”.
A differenza di modelli globali come GPT-4, Claude 2 o Gemini, che sono stati addestrati principalmente su dati anglofoni e successivamente adattati ad altre lingue, Vitruvian-1 nasce con un focus nativo sull’italiano, evitando le distorsioni e le perdite semantiche tipiche dei modelli multi-lingua. Questa caratteristica lo rende particolarmente adatto a settori con terminologie complesse, come la giurisprudenza e la sanità, in cui la precisione terminologica è essenziale.
Possibili applicazioni e prossimi passi
La sua progettazione open domain consente di essere integrato in ambienti aziendali e istituzionali con una maggiore flessibilità rispetto a modelli proprietari chiusi. Rispetto a soluzioni europee come Mistral 7B o Aleph Alpha, Vitruvian-1 si distingue per un approccio più verticale in ambiti specialistici, con un’attenzione particolare alla sicurezza e alla rispondenza alle normative italiane ed europee in materia di dati.
A quanto si apprende in rete, ASC27 sta già preparando nuovi test su benchmark come AIME e MMLU, con l’obiettivo di valutare ulteriormente le prestazioni del modello e portarle a livelli ancora più elevati. L’azienda italiana sarà al WAICF – World AI Cannes Festival e farà parte dell’NVIDIA Inception Program
ASCO27 ha già vinto il premio WAIC Top 50 nella selezione europea della World Artificial Intelligence Conference di Shanghai nel 2023.