Estratto dell’articolo pubblicato originariamente sulla testata giornalistica Energia Italia News
Tutte le cosiddette Big Tech, cioè Google, Amazon, Meta, Microsoft ed Apple (solo per citare le più popolari, ma potremmo benissimo inserire anche Nvidia), continuano a registrare aumenti dei consumi energetici ed idrici, soprattutto per la crescita costante del traffico dati e per lo sviluppo dei modelli di AI. Le stime per il futuro.
Google vuole primeggiare nell’AI e aumenta consumi ed emissioni
Ci hanno raccontato che buona parte dei consumi energetici delle grandi aziende tecnologiche sono ormai soddisfatti da fonti energetiche rinnovabili e che comunque, per compensare l’impego sempre massiccio dei combustibili fossili, stanno aumentando anche l’utilizzo di tecnologie green per ridurre l’impatto ambientale e rimuovere CO2.
È sicuramente un fatto, qualcosa sta accadendo, il problema è che la crescita esponenziale del traffico di dati internet globale e l’accelerazione dello sviluppo di sempre nuovi modelli di intelligenza artificiale (AI) spostano sempre in avanti l’asticella dei consumi energetici […].
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