Semiconduttori per AI generativa, la ricerca
Le imprese impiegano sempre di più soluzioni di intelligenza artificiale (AI) generativa, creando nuova domanda di semiconduttori lungo tutta la catena di approvvigionamento globale. È quanto riportato in un insight di Omdia, secondo cui il valore della supply chain mondiale di semiconduttori dedicati all’AI potrebbe raggiungere entro la fine di quest’anno i 600 miliardi di dollari di valore.
Lo scorso anno, si legge nel sommario, gli ostacoli macroeconomici e geostrategici hanno creato problemi in termini di approvvigionamenti di questi prodotti, con conseguente adeguamento delle scorte, che è stato però molto più lento di quanto il mercato si aspettasse.
Secondo Simon Chen, Principal Analyst di Omdia, il settore delle fonderie pureplay di semiconduttori potrebbe crescere del 16% durante il 2024, grazie a tre fattori chiave: la ripresa progressiva della domanda mondiale, il completamento delle scorte e il crescente numero di applicazioni di AI generativa accessibili a imprese e grande pubblico, a cui è legato l’incremento di domanda di chip.
Aumentano le applicazioni di AI generativa, aumenta la domanda di chip
“NVIDIA attualmente domina il mercato dei software acceleratori per l’intelligenza artificiale, in particolare per le la crescita delle infrastrutture cloud e data center. Allo stesso tempo, i principali fornitori di servizi cloud su vasta scala come Google, Amazon e Microsoft stanno sviluppando i propri circuiti integrati specifici per applicazioni AI (ASIC), per ottimizzare i costi e migliorare le prestazioni su specifici carichi di lavoro AI”, ha spiegato in una nota Claire Wen, analista senior di Omdia. Allo stesso tempo, ha proseguito Wen, “si registra un notevole aumento nell’adozione dell’AI edge, in particolare nei PC e negli smartphone in cui è integrata la nuova tecnologia, facilitato dalla disponibilità di modelli compatti che consentono l’esecuzione di applicazioni di intelligenza artificiale offline, facendo passi da gigante nel mercato dei PC AI based”.
La centralità della supply chain
La catena di approvvigionamento è oggi uno dei segmenti più delicati del sistema economico mondiale, perché rappresenta il processo che porta sul mercato un prodotto o un servizio nel trasferimento dal fornitore/produttore all’utente finale.
Ogni supply chain si compone delle fasi di pianificazioni, esecuzione, controllo del flusso di materiali e informazioni, che si attivano nel momento in cui si riceve un ordine.
A valle, prima che la merce o il servizio arrivi all’utilizzatore finale c’è la fase magazzino, dove convergono i flussi di merci e informazioni e dove ogni azienda gioca la sua strategia per affinare le tecniche di competizione globale.
Avere o meno una catena di approvvigionamento ben organizzata, efficiente ed efficace in termini operativi fa la differenza tra un’impresa competitiva o meno.