L’argomento spinoso
La crescente adozione dell’intelligenza artificiale (AI) e dell’automazione nei processi operativi delle telecomunicazioni ha sollevato una domanda cruciale: questa innovazione porterà direttamente a tagli di posti di lavoro? Nonostante l’importanza del tema, molte aziende del settore evitano di affrontare la questione apertamente.
Pressioni economiche e produttività
Secondo il report “AI-Native Telco Strategies”, realizzato da Ray Le Maistre condotto su un campione di 64 dipendenti di oltre 45 operatori telecom a livello globale, il settore telecom è sotto pressione finanziaria e cerca soluzioni per migliorare efficienza e ridurre costi. L’AI sembra essere uno strumento promettente per raggiungere entrambi gli obiettivi. Tuttavia, alcune aziende hanno già fatto dichiarazioni chiare: nel 2023, BT Group ha annunciato che fino a 10mila tagli del personale entro il 2030 saranno legati alla digitalizzazione e all’automazione.
I risultati del sondaggio
Per analizzare meglio la percezione interna, è stato condotto un sondaggio su 64 dipendenti di oltre 45 operatori globali. I risultati mostrano un panorama incerto:
- 44% ritiene che l’uso di AI porterà a tagli diretti del personale.
- 31% non condivide questa visione.
- 25% non ha un’opinione chiara, sottolineando l’incertezza generale sul tema.
Prospettive personali
Un aspetto sorprendente emerso dal sondaggio riguarda la percezione del rischio individuale: l’86% dei partecipanti ritiene che il proprio ruolo non sia minacciato dall’AI. Questa convinzione potrebbe riflettere un ottimismo eccessivo o una fiducia nel valore aggiunto umano.
Considerazioni finali
Nonostante le dichiarazioni di alcuni leader aziendali, la questione rimane aperta: l’AI sarà una leva per migliorare la produttività senza impatti significativi sull’occupazione, o assisteremo a una riduzione sistematica del personale? La risposta dipenderà da come le aziende sapranno bilanciare automazione e valorizzazione del capitale umano.
Tabella riassuntiva
Aspetto | Risultato |
---|---|
Aziende che riconoscono tagli di posti di lavoro legati all’AI | BT Group ha previsto 10.000 tagli entro il 2030. |
Percezione dei partecipanti sul futuro dell’occupazione | 44% crede che l’AI porterà a tagli; 31% no; 25% incerto. |
Rischio percepito per il proprio ruolo | 86% non si sente minacciato dall’AI. |
Tema centrale | Automazione come opportunità o rischio per l’occupazione. |