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AI e la governance globale, le 7 azioni chiave secondo gli esperti dell’ONU

L’advisory board del Segretario Generale dell’ONU sull’IA ha pubblicato il suo report intermedio dal titolo “Governare l’AI per l’umanità” con il quale si chiede di ancorare l’Intelligenza artificiale al diritto internazionale, ai diritti umani e agli obiettivi di sviluppo sostenibile. 

Gli esperti anche identificato 5 princìpi che dovrebbero guidare la formazione di nuove istituzioni globali di governance dell’IA:

  1. Inclusività: tutti i cittadini, compresi quelli del Sud del mondo, dovrebbero essere in grado di accedere e utilizzare in modo significativo gli strumenti di intelligenza artificiale.
  2. Interesse pubblico: la governance dovrebbe andare oltre il principio di non danneggiare e definire un quadro di responsabilità più ampio per le aziende che costruiscono, distribuiscono e controllano l’AI, così come gli utenti a valle.
  3. Centralità della governance dei dati: la governance dell’AI non può essere separata dalla governance dei dati e dalla promozione dei dati comuni.
  4. Universale, in rete e multistakeholder: la governance dell’AI dovrebbe universale, fondata sulla collaborazione adattiva e multistakeholder. Dovrebbe sfruttare le istituzioni esistenti attraverso un approccio in rete.
  5. Diritto internazionale: la governance dell’AI deve essere ancorata alla Carta delle Nazioni Unite, al diritto internazionale dei diritti umani e agli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Nel report si leggono anche 7 funzioni chiave per la governance dell’AI. Come:

  1. valutare regolarmente lo stato dell’AI e i suoi sviluppi futuri; 
  2. rafforzare la collaborazione tra le nascenti istituzioni di governance in tutto il mondo basate sulle norme internazionali e all’interno di un quadro globale di governance approvato in sede ONU; 
  3. armonizzare gli standard, i framework di sicurezza e di gestione del rischio; 
  4. promuovere la collaborazione internazionale multistakeholder per beneficiare dell’AI a fini economici e sociali; 
  5. il sostegno alla collaborazione internazionale sui dati, nonché la capacità di calcolo e il talento per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG); 
  6. monitorare i rischi e coordinare la risposta alle emergenze 
  7. e sviluppare norme vincolanti di responsabilità.

Ognuna di queste funzioni richiede la cooperazione internazionale tra tutti gli attori coinvolti.

Ora è aperta la consultazione e ognuno può inviare il proprio feedback fino al 31 marzo 2024. L’organo consultivo dell’ONU sull’AI pubblicherà la sua relazione finale in vista del Summit of the Future, nell’estate del 2024.

Leggi il report completo

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