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Agenti intelligenti e AI conversazionale. Le macchine che parlano, capiscono e agiscono

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Cresce rapidamente il mercato dell’intelligenza artificiale conversazionale, con un aumento del 64% dei ricavi globali a oltre 23 miliardi di dollari nei prossimi due anni. Il motore principale è l’adozione degli agenti intelligenti, che saranno in grado di prendere decisioni in maniera autonoma, senza intervento umano.

Gli agenti AI trasformeranno le imprese e il mondo del lavoro

Secondo il rapporto “Global Conversational AI Market 2025-2029, gli agenti AI possono rivoluzionare l’interazione con i clienti grazie all’intelligenza artificiale conversazionale, automatizzando attività come la gestione delle richieste di servizio e la pianificazione degli appuntamenti, ottimizzando i costi e allo stesso tempo riducendo la dipendenza dal personale ‘umano’.

Tuttavia, l’integrazione di questa tecnologia con i sistemi di supporto aziendali (BSS) è essenziale affinché si possa gestire in autonomia l’intero percorso del cliente. La ricerca avverte però che, nelle prime fasi di implementazione, è necessario un controllo umano costante per prevenire errori e garantire la qualità delle interazioni.

Il settore è in rapida crescita e si stima che il mercato mondiale dell’AI conversazionale vedrà crescere (+64%) i ricavi globali da 14,6 miliardi di dollari nel 2025 a oltre 23 miliardi di dollari nel 2027, trainato proprio dall’adozione di tecnologie sempre più avanzate e autonome.

L’AI conversazionale non eliminerà del tutto il lavoro umano, ma lo trasformerà radicalmente. La chiave sarà l’adattamento e la riqualificazione professionale per rimanere rilevanti a livello lavorativo (in particolare nelle aree customer service, supporto amministrativo e vendite) in un mondo in cui le macchine gestiranno sempre più interazioni e processi (in un mondo in cui la disoccupazione tecnologica potrebbe rappresentare un problema molto serio a livello sociale e politico).

Le sfide per i vendor di AI conversazionale

Molly Gatford, autrice del rapporto, sottolinea che i fornitori di AI conversazionale devono monitorare attentamente i risultati generati dagli agenti intelligenti per evitare problematiche legate alla responsabilità in caso di errori o informazioni inesatte (le allucinazioni). Solo così sarà possibile guadagnare la fiducia delle imprese e posizionarsi strategicamente in un mercato in forte espansione.

Juniper Research mette dunque in guardia: gli agenti AI hanno un potenziale enorme, ma senza una governance adeguata, il rischio di danni reputazionali e legali per le aziende resta alto.

L’AI conversazionale è un ramo dell’intelligenza artificiale che permette alle macchine di interagire con gli esseri umani attraverso il linguaggio naturale, simulando una conversazione fluida e molto simile a quella interpersonale.

Questa tecnologia è alla base di chatbot, assistenti virtuali e sistemi di supporto automatizzati utilizzati in settori come il customer service, l’e-commerce, la sanità e la finanza.

Come funziona?

L’AI conversazionale utilizza diverse tecnologie per comprendere e rispondere agli utenti in modo coerente:

  • Elaborazione del linguaggio naturale (NLP – Natural Language Processing): permette alla macchina di analizzare, interpretare e comprendere il linguaggio umano.
  • Machine Learning (ML) e Deep Learning: migliorano la capacità del sistema di apprendere dai dati e adattarsi alle interazioni.
  • Text-to-Speech (TTS) e Speech Recognition: consentono la comunicazione vocale tra umani e macchine.
  • Modelli di Intelligenza Artificiale generativa (come GPT-4): creano risposte più avanzate, contestualizzate e simili a quelle umane.

Esempi di AI conversazionale

  • Chatbot come quelli di aziende come Meta, Google e OpenAI, usati per assistenza clienti e supporto tecnico.
  • Assistenti vocali come Amazon Alexa, Google Assistant e Apple Siri, che comprendono e rispondono ai comandi vocali.
  • Sistemi di automazione aziendale, utilizzati nei call center per rispondere a domande frequenti o smistare le chiamate in base alle esigenze del cliente.

L’evoluzione degli agenti intelligenti

L’Agentic AI rappresenta un’evoluzione dell’AI conversazionale, rendendola più autonoma e capace di prendere decisioni senza intervento umano.

Questo consente, ad esempio, a un assistente virtuale di prenotare un appuntamento, risolvere un problema tecnico o gestire un ordine online, senza che l’utente debba interagire con un operatore umano.

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