Lunedì 16 novembre a Roma, presso il Museo nazionale delle arti del XXI secolo (Maxxi), si terrà l’evento di lancio dei due Programmi Operativi Nazionali (PON) “Governance” e “Capacità Istituzionale e Città Metropolitane” 2014-2020. L’iniziativa, organizzata dall’Agenzia per la Coesione territoriale, è finalizzata al completamento dei percorsi di presentazione dei due programmi, avviati quest’anno, e all’illustrazione delle azioni di comunicazione che verranno lanciate a livello territoriale durante il 2016.
Alla manifestazione prenderanno parte, tra gli altri, Ludovica Agrò (Direttore Generale dell’Agenzia per la Coesione Territoriale), Vicenzo Donato (Capo del Dipartimento per le politiche di coesione), rappresentanti della Commissione europea, Marianna Madia (Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione del Governo Renzi), Andrea Orlando (Ministro della Giustizia nel Governo Renzi), Enzo Bianco (Sindaco di Catania), Piero Fassino (Presidente dell’Anci e Sindaco di Torino), Graziano Delrio (Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture del Governo Renzi) e Claudio De Vincenti (Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio).
I temi che saranno affrontati sono diversi e tutti attinenti alla semplificazione, l’accessibilità e la trasparenza della Pubblica Amministrazione, l’innovazione dei servizi, l’efficienza del sistema di giustizia, il futuro delle città come luoghi chiave per i processi di sviluppo territoriale, crescita sostenibile e inclusiva.
Adottato dalla Commissione europea, il PON Città Metropolitane 2014 – 2020, anche detto PON Metro, conta di una dotazione finanziaria pari a oltre 892 milioni di euro. Le città metropolitane interessate sono 14: Torino, Genova, Milano, Bologna, Venezia, Firenze, Roma, Bari, Napoli, Reggio Calabria, Cagliari, Catania, Messina e Palermo.
Il PON Metro supporta le priorità dell’Agenda urbana nazionale e, nel quadro delle strategie di sviluppo urbano sostenibile delineate nell’Accordo di Partenariato per la programmazione 2014-2020, si pone in linea con gli obiettivi e le strategie proposte per l’Agenda urbana europea, che individua nelle aree urbane i territori chiave per cogliere le sfide di crescita intelligente (smart cities), inclusiva e sostenibile poste dalla Strategia Europa 2020.
Tra i risultati attesi dall’Agenda digitale: offrire ai cittadini del 70% dei comuni delle aree metropolitane servizi digitali interattivi e rendere interoperabili i sistemi informativi di 678 comuni. Per ciò che concerne la sostenibilità urbana: ridurre i consumi energetici di 18GWh/Kmq di superficie comunale e tagliare le emissioni di C02 di 1,9 milioni di tonnellate, convertendo 92.000 punti di illuminazione alla tecnologia LED; realizzare una diminuzione del consumo di energia di 2,2 GWh l’anno, operando ristrutturazioni e riconversioni energetiche su superfici di edifici pubblici pari a 38.000 mq.
Infine, gli interventi sul sociale: circa 1.800 persone senza fissa dimora potranno accedere a servizi di accoglienza attraverso la riqualificazione ad uso sociale di spazi urbani; 2.270 alloggi aggiuntivi saranno riabilitati per destinarli ad altrettante famiglie in condizioni di disagio abitativo; circa 3900 persone appartenenti a famiglie a basso reddito, e 5800 persone colpite da forme elevate di disagio beneficeranno di un accompagnamento alla casa e di un inserimento lavorativo, sociale ed educativo; circa 500 persone appartenenti a comunità emarginate verranno sostenute nell’ambito di progetti di inclusione sociale.