Sono cinque i programmi per l’innovazione, la crescita e l’occupazione in Italia che Bruxelles finanzierà con 2,17 miliardi di euro. Si tratta dei programmi operativi regionali di Sardegna, Friuli Venezia Giulia e Molise e i programmi nazionali ‘Città metropolitane‘ e ‘Ricerca e innovazione‘ per il 2014-2020.
Nello specifico, si va a sbloccare un pacchetto di investimenti per un totale di oltre 1,3 miliardi di euro (metà di fondi europei ed il 50% di cofinanziamento nazionale) che aiuterà Sardegna, Friuli Venezia Giulia e Molise.
La Sardegna potrà contare su oltre 930 milioni di euro, di cui 465 dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) e l’altra metà derivante dal cofinanziamento nazionale.
“Si tratta di programmi sani, consistenti e lungimiranti. Contribuiranno a rafforzare crescita e occupazione in Italia focalizzandosi su ricerca e innovazione, sostegno alle Piccole e medie imprese, agenda digitale ed economia a bassa emissione“, ha spiegato in una nota Corina Crețu, Commissario europeo per la politica regionale.
Sale così il bilancio nazionale dei programmi approvati dall’Ue: 40 su 50. “Quelli adottati oggi – ha affermato Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti – sono programmi che si concentrano su ricerca e innovazione, sul sostegno alle piccole e medie imprese, sull’agenda digitale ed economia a bassa emissione. Quindi contribuiranno a rafforzare crescita e occupazione. Siamo impegnati in un confronto ravvicinato con le Regioni che consentirà di portare a definizione tutti i programmi entro l’estate”.
Nel dettaglio, per i programmi regionali di Sardegna, Friuli Venezia Giulia e Molise vengono assegnati più di 1,3 miliardi (metà di fondi europei, metà di cofinanziamento nazionale). Quello per le 14 “Città metropolitane” (Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Genova, Firenze, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino, Venezia) potrà contare su un bilancio di 892 milioni (588 dal Fesr e 304 dal cofinanziamento nazionale). Infine, il programma “Ricerca e Innovazione” (dedicato a Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Abruzzo, Molise e Sardegna) disporrà di 1,286 milioni (926 milioni da Fesr e Fse, 360 dal cofinanziamento regionale).