L’asta per l’assegnazione delle frequenze disponibili nella banda 1452-1492 MHz, la cosiddetta banda L, destinate agli operatori di telefonia mobile per il supplemental downlink, può partire. L’Agcom ha approvato il regolamento di gara, pubblicato sul sito dell’Autorità il 22 maggio scorso, e ora la palla passa al ministero dello Sviluppo economico, preposto a gestire la procedura di gara.
Il provvedimento è stato adottato ai sensi di quanto indicato dalla Legge di Stabilità 2015. La banda L è destinata oggi fra le altre cose alla radio digitale, ed è poco usata. Dalla gara, che potrebbe essere in agenda a ottobre, il Governo ha previsto incassi pari a 600 milioni di euro.
La Commissione Europea ha chiesto agli Stati membri di liberare la banda larga nel giro dei prossimi sei mesi. (P.A.)