Si è tenuta oggi, presso la sede di Roma dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, la quinta riunione del Comitato per lo sviluppo e la tutela dell’offerta legale di opere digitali, coincidente con il primo anno dall’entrata in vigore del Regolamento in materia di tutela del diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica.
La coincidenza del primo anno di attività con la riunione plenaria del Comitato, ai cui componenti va un ringraziamento per l’impegno profuso, è rappresentativa dei principi di partecipazione, tutela della legalità e garanzia dei diritti che sono ispiratori dell’attività dell’Autorità. Il proprio obiettivo è stato fin da subito quello di promuovere la cultura della legalità e di arginare il fenomeno della pirateria, tenendo ben presente i criteri di proporzionalità, gradualità ed efficacia dell’azione amministrativa.
In questo primo anno di attività sono pervenute in tutto 209 istanze, di cui 207 hanno riguardato le procedure relative ai siti internet e le restanti 2 ai servizi di media audiovisivi. L’Autorità ha avviato 134 procedimenti, di cui il 57% è stato istruito con rito ordinario e il 43% con rito abbreviato che prevede la conclusione entro 12 giorni lavorativi. Il 42% delle istanze sono state relative ad opere audiovisive, il 23% ad opere fotografiche, il 14% ad opere sonore e il 12% ad opere editoriali. Un minor numero di segnalazioni è stato ricevuto per le opere letterarie, i software, e i videogiochi.
Il 55% dei procedimenti conclusi è stato definito a seguito della rimozione spontanea dei contenuti, un dato incoraggiante che testimonia un effetto positivo del regolamento in termini di aumentata percezione della legalità.
Il 35% dei procedimenti, tutti riguardanti violazioni gravi, si è invece concluso con un ordine di inibizione dell’accesso mediante blocco del DNS. Gli ordini adottati hanno consentito di impedire l’accesso a siti che mettevano a disposizione milioni di opere digitali diffuse illecitamente relative ai principali successi musicali, a film di recente uscita e a serie televisive attualmente presenti nei cataloghi on-demand o nei palinsesti degli operatori.
Nei restanti casi la Commissione per i servizi e i prodotti ha disposto l’archiviazione del procedimento per insussistenza della violazione ovvero perché non ha ritenuto proporzionata alla violazione accertata la misura dell’inibizione dell’accesso ad interi siti.
In questo primo anno l’Autorità ha potuto avvalersi del prezioso contributo del Comitato, che ha costituito innanzitutto un luogo ideale di confronto con tutti gli stakeholder con l’importante risultato di aver consentito un miglioramento delle procedure adottate a tutela del diritto d’autore e un costante monitoraggio dell’azione amministrativa.
Le tre sezioni tematiche in cui si articolano i lavori del Comitato si occupano rispettivamente di promozione dell’offerta legale, educazione alla legalità e codici di autoregolamentazione e monitoraggio sull’attuazione del Regolamento. Esse hanno iniziato la loro attività nel mese di luglio 2014, a seguito dell’approvazione dei rispettivi programmi di lavoro da parte del Comitato.
Nell’ambito del programma di lavoro approvato sono state svolte tutte le azioni propedeutiche al lancio di una campagna di educazione alla legalità prevista per il nuovo anno scolastico. Risultati significativi sono stati inoltre raggiunti in termini di mappatura dell’offerta legale di contenuti digitali, di cui si è potuta accertare l’aumentata quantità e qualità per gli utenti.