Si è insediato oggi, durante la riunione del Consiglio, il nuovo Commissario, Mario Morcellini: studioso e docente di comunicazione, giornalismo e reti digitali.
Morcellini, eletto dal Senato della Repubblica il primo febbraio scorso, esercita da oggi il proprio incarico, dopo aver assolto agli adempimenti formali previsti dalla legge 481/95, e aver reso le formali dichiarazioni relative all’insussistenza di situazioni d’incompatibilità. Sostituisce, all’interno della Commissione Infrastrutture e Reti, il Commissario Antonio Preto, recentemente scomparso.
“Considero una grande sfida – ha dichiarato il nuovo Commissario – entrare a far parte di Agcom, una realtà che conosco da vicino e con la quale ho collaborato a più riprese nel corso degli anni. Spero di contribuire a rafforzare il ruolo di questa istituzione nelle avvincenti, impegnative prove che la attendono”.
Il curriculum di Mario Morcellini
Già Prorettore alle Comunicazioni Istituzionali dell’Università “La Sapienza” di Roma, studioso e docente di comunicazione, giornalismo e reti digitali, Morcellini nel corso della sua lunga carriera, ha ricoperto importanti incarichi accademici ed istituzionali.
Fino al 20 dicembre 2016 è stato Prorettore alle Comunicazioni Istituzionali di Sapienza Università di Roma, dove ha anche diretto, dal 2010 al 2016, il CoRiS – Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale. Per due mandati è stato Preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione nello stesso Ateneo.
Come Professore Ordinario ha insegnato tra l’altro “Politiche per i Media e la Comunicazione” e “Teoria e Tecniche della Televisione”.
Dal giugno 2015 al 13 febbraio 2017 è stato Presidente del “Comitato di Controllo interno, rischi e Corporate Governance” di Auditel. È Portavoce dell’Interconferenza dei Presidi delle Università italiane e dal 2002, subentrando ad Umberto Eco, Presidente della Conferenza Nazionale di Scienze della Comunicazione. È stato editorialista de “Il Messaggero” e, per due mandati, membro del Consiglio Universitario Nazionale.
Ha istituito e diretto il primo Master Universitario in “Sicurezza, Coordinamento Interforze e Cooperazione internazionale” promosso dalla Sapienza e dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia.
È stato Consigliere della Commissione per le frequenze TV presso l’allora Ministero delle Comunicazioni. Ha fatto parte del Comitato Minori e del Comitato Processi TV, entrambi presso l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.
Ha realizzato studi e ricerche sul sistema dei media e dell’informazione, sulle audiences, sui consumi culturali e multimediali e, infine, sulla media e digital education.
Tra le sue pubblicazioni più importanti: “Una cultura della società dell’informazione”, a cura di, Sapienza Università Editrice, Roma 2015; “Comunicazione e media”, Egea, Milano 2013; “Neogiornalismo. Tra crisi e Rete, come cambia il sistema dell’informazione”, a cura di, Mondadori Università, Milano 2011; “Provaci ancora, scuola. Idee e proposte contro la svalutazione della scuola nel Tecnoevo”, Erickson, Gardolo 2007; “Il Mediaevo italiano. Industria culturale, tv e tecnologie tra XX e XXI secolo”, a cura di, Carocci, Roma 2005; “Elezioni di tv. Televisione e pubblico nella campagna elettorale del 1994”, Costa&Nolan, Genova 1995. Tra gli articoli internazionale ha pubblicato con M. Gavrila, Rai narrates Italy: “Current affairs, television information and changing times”, in Journal Of Italiana Cinema & Media Studies, vol. 3, Intellect Ltd., UK, 2014.
Ha inoltre curato “Il Papa dei gesti. Segni e parole di una enciclica mai scritta”. Torino, ERI, 2003, un’opera multimediale su Giovanni Paolo II.
Dirige due riviste scientifiche: “Comunicazionepuntodoc” (Fausto Lupetti, Bologna) e “In Formazione. Rivista di Studi e Ricerche su Giovani, Media e Formazione” (Maggioli, Rimini) e fa parte di numerosi Advisory Board di collane scientifiche e Riviste nazionali e internazionali sui media e la comunicazione.