Navigando sui siti di Camera e Senato si legge che è confermato per domani 14 luglio il voto per l’elezione dei quattro componenti del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali e dei quattro commissari dell’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni (Agcom).
In Senato è fissata alle ore 10 la “chiama” per la votazione a scrutinio segreto mediante schede per l’elezione di due componenti del Garante e di due componenti di Agcom, mentre alla Camera la votazione è fissata alle ore 16 per eleggere i restanti componenti delle due Autorità regolatorie.
Autorità in regime di prorogatio
Due Authority che stanno svolgimento le proprie funzioni in regime di prorogatio, perché rinnovate più volte dal Parlamento, incapace, invece, di eleggere fino ad oggi i componenti, in quanto alle prese con un “valzer di poltrone per le nuove nomine” e di scambi politici finalizzati anche alla tenuta del Governo.
Entrambe le autorità con un componente in meno
Inoltre entrambe le Autorità, ad oggi, hanno un componente in meno rispetto al numero previsto dalle rispettive leggi istitutive: in Agcom si è dimesso il Commissario Antonio Martusciello, “un’Istituzione alla quale ho dedicato 10 anni di vita professionale”, ci ha detto in questa intervista, mentre nel Collegio del Garante privacy Augusta Iannini si è dimessa da vice-presidente per assumere la carica di consigliere degli ospedali del Gruppo San Donato.
Dunque lo stallo è ormai divenuto inquietante e non più prorogabile. Ma in queste ore la situazione è “effervescente” nella maggioranza e nelle opposizioni sull’accordo per la scelta dei nomi.
Come si elegge il Garante privacy
In attesa di conoscere i quattro componenti del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali e i quattro commissari dell’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni (Agcom), ripetiamo le regole di elezione, perché su alcuni giornali online da mesi circola questa fake news “Riguardo al Garante Privacy secondo il regolamento è il membro eletto più anziano (fra i due votati della Camera e i due dal Senato) ad assumere in automatico la carica da Presidente”.
Il Collegio del Garante per la protezione dei dati personali è costituito da quattro componenti, eletti due dal Senato della Repubblica e due dalla Camera dei deputati.
Per queste cariche Senato e Camera hanno pubblicato un avviso per la candidatura per cui possono essere eletti solo chi ha presentato i cv, pubblicati nei siti internet del Senato della Repubblica, della Camera dei deputati e del Garante per la protezione dei dati personali.
- Ecco i nomi dei candidati a Garante privacy
I quattro componenti eletti dal Parlamento avranno poi il compito di eleggere il Presidente del Collegio e in caso di pareggio sarà eletto il più anziano. Per cui non è “il membro eletto più anziano (fra i due votati della Camera e i due dal Senato) ad assumere in automatico la carica da Presidente”-
Il mandato per il Collegio dell’Autorità è di sette anni, non rinnovabile.
Commissari e presidente Agcom
Anche l’elezione dei quattro Commissari Agcom spetta al Parlamento, mentre il presidente dell’Authority viene nominato con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Presidente del Consiglio, d’intesa con il Ministro dello Sviluppo Economico, previo parere favorevole delle Commissioni parlamentari competenti.