Instaurare una collaborazione strutturata per la realizzazione di studi sulle metodologie e gli approcci di policy regolatoria più adeguati a governare la complessità nel sistema dell’informazione e dei media. Questo l’obiettivo della convenzione stipulata tra l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) e l’Istituto Sistemi Complessi, polo di eccellenza nazionale e internazionale operante presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr).
La scienza della complessità, che trae le sue origini nella fisica, trova ormai numerose applicazioni interdisciplinari in tutti i campi del sapere moderno, comprese le dinamiche sociali, Internet e lo studio dei sistemi economici.
Nelle materie di interesse dell’Autorità, presso l’Istituto Sistemi Complessi è attivo il progetto di ricerca AMOFI (Analisi e Modelli dei Flussi Informativi nelle Reti Sociali) basato sul monitoraggio del traffico sui social media proveniente dalle fonti di informazione dei media europei per analizzare il comportamento degli utenti, i modelli di diffusione e la eventuale nascita di comunità isolate intorno ad argomenti polarizzanti o meno.
Inoltre, presso le strutture dell’ISC operano ricercatori che svolgono analisi dei big data e che applicano le tecniche all’analisi, la modellazione, la progettazione e le valutazioni dei rischi per i sistemi economici, sociologici e tecnologici interessati, tra l’altro, dalla diffusione dell’informazione online.
In tal senso, la convenzione appena stipulata dall’Autorità con l’ISC-CNR si innesta nell’ambito delle attività di analisi avviate con l’indagine conoscitiva su “Piattaforme digitali e sistema dell’informazione” (Interim Report News vs. Fake nel Sistema dell’Informazione) e con quelle regolamentari di cui al Tavolo Pluralismo e Piattaforme online.
L’intesa prevede la creazione di gruppi di lavoro e strutture stabili di coordinamento per attività di ricerca ed eventi di divulgazione. Come prima attività di attuazione della convenzione, si prevede l’istituzione a Napoli di un Laboratorio Internazionale sulla Complessità, a cui, oltre a Agcom e ISC-CNR, prenderà parte anche il Centro Studi “Gaetano Salvemini”.