Il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) ha preso atto degli impegni assunti dalle società esercenti le piattaforme online per garantire non solo la parità di accesso dei soggetti politici alle piattaforme digitali durante l’attuale campagna elettorale per le elezioni dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia, ma anche un maggiore livello di trasparenza verso gli utenti.
Gli impegni costituiscono il secondo intervento di autoregolamentazione per le campagne elettorali promosso dall’Autorità nell’ambito del “Tavolo Tecnico per la garanzia del pluralismo e della correttezza dell’informazione sulle piattaforme digitali” istituito con la delibera n. 423/17/CONS.
Agcom ha dovuto tenere conto delle misure che Facebook, Google e Twitter si sono impegnati a porre in essere in tutta Europa aderendo al Code of Practice sulla disinformazione online sottoscritto il 26 settembre 2018. Sulla scorta delle attività svolte dall’ERGA (European Regulators Group for Audiovisual Media Services) e delle determinazioni assunte dalla task force coordinata da Agcom che monitora l’implementazione del Codice alla luce dell’Action Plan del dicembre 2018, si è proceduto a rendere uniformi le attività di monitoraggio svolte in ambito nazionale con quelle a livello comunitario.
Nell’ottica di un più ampio e consolidato impegno delle piattaforme a rendere disponibili misure volte a contrastare la disinformazione online, assicurando attraverso strumenti ancora più efficaci la tutela dell’utente, Agcom intende proseguire il percorso avviato al fine di identificare nuove procedure e nuovi strumenti che potranno essere adottati tanto in ambito nazionale quanto a livello europeo.