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Agcom autorizza i primi Fast Channels in Italia: un nuovo capitolo per la TV gratuita online

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Agcom ha rilasciato le prime due autorizzazioni ufficiali per canali FAST (Free Ad-Supported Streaming TV) in Italia. Cosa sono i Fast channels e perché è importante nel panorama mediatico.

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha rilasciato le prime due autorizzazioni ufficiali per canali FAST (Free Ad-Supported Streaming TV) in Italia. I canali in questione, Soap Latino e Soap Turco, sono gestiti dalla società Fast Channel Network S.r.l. e trasmettono contenuti in modalità lineare gratuita su TV connesse a Internet attraverso il protocollo IP.

Questo tipo di canali sta crescendo rapidamente nel panorama televisivo globale e si distingue per la sua programmazione verticale e tematica. Ad esempio, esistono FAST Channels dedicati esclusivamente a contenuti crime come True Crime Network o interamente incentrati sulla cucina, come Gusto TV. Questo modello apre opportunità anche per piccoli operatori locali, come organizzatori di eventi e fiere, o per canali specializzati su sport di nicchia come il biliardo, il padel o l’equitazione.

Cosa sono i FAST Channels?

I FAST Channels (Free Ad-Supported Streaming TV) sono canali televisivi lineari gratuiti trasmessi via Internet e finanziati dalla pubblicità. A differenza dei servizi on-demand, i FAST offrono una programmazione continua, simile alla TV tradizionale, ma accessibile solo tramite smart TV, dispositivi connessi e piattaforme di streaming. Questo modello combina il meglio della TV lineare con la flessibilità dello streaming, offrendo agli spettatori contenuti senza costi di abbonamento.

Dove si trovano i FAST Channels sulle Smart TV?

Quando si accende una Smart TV, i canali FAST possono apparire all’interno delle piattaforme di streaming integrate nel sistema operativo del televisore. Spesso si trovano:

  • Nella guida TV o nella sezione Live TV delle Smart TV di marchi come Samsung, LG, Sony e altri.
  • All’interno di app dedicate come Pluto TV, Samsung TV Plus, LG Channels, Rakuten TV e altre piattaforme simili.
  • Nei menu di home screen, in sezioni dedicate ai contenuti in streaming gratuiti con pubblicità.

Questa visibilità diretta consente agli utenti di accedere rapidamente ai canali FAST senza la necessità di installare app specifiche o sottoscrivere abbonamenti.

Un riconoscimento ufficiale per i FAST Channels

Fino ad ora, i canali FAST operavano in un’area grigia dal punto di vista normativo. Con questa decisione, l’AGCOM li include ufficialmente nel quadro regolamentare dei servizi di media audiovisivi, richiedendo che ogni singolo palinsesto venga autorizzato separatamente, come previsto dalla delibera n. 295/23/CONS.

Questo passaggio segna un’evoluzione importante per il mercato dello streaming gratuito, equiparando i FAST channels ad altri servizi televisivi regolamentati e ponendo le basi per una loro crescita strutturata in Italia.

Perché è importante?

L’autorizzazione dell’AGCOM è un segnale forte per il settore audiovisivo, con implicazioni rilevanti:

  1. Regolamentazione e trasparenza – I FAST channels entrano ufficialmente nel sistema regolatorio italiano, acquisendo una maggiore legittimità agli occhi degli investitori e degli operatori del settore.
  2. Espansione del mercato – Il riconoscimento normativo potrebbe incentivare la nascita di nuovi canali e attirare nuovi player, arricchendo l’offerta televisiva gratuita.
  3. Alternativa alla TV tradizionale e alle piattaforme a pagamento – I FAST channels rappresentano un’opzione interessante per chi desidera contenuti gratuiti, finanziati dalla pubblicità, senza abbonamenti.

Come cambia lo status dei FAST Channels?

Prima di questa decisione, i FAST channels non erano soggetti a un’autorizzazione specifica, operando in un contesto poco definito. Ora:

AspettoPrimaDopo l’autorizzazione AGCOM
Riconoscimento normativoArea grigiaServizi regolamentati
Necessità di autorizzazioneNoSì, per ogni palinsesto
Status sul mercatoSperimentale/emergenteLegittimato e in crescita
Modello di businessGratuito con pubblicitàGratuito con pubblicità, ma regolamentato

Il futuro dei FAST Channels in Italia

L’autorizzazione di Soap Latino e Soap Turco potrebbe rappresentare solo il primo passo verso un’espansione più ampia del settore. Con un pubblico sempre più orientato allo streaming e una crescente domanda di contenuti gratuiti, i FAST channels potrebbero diventare una componente essenziale del panorama televisivo italiano, offrendo nuove opportunità sia per gli editori che per gli inserzionisti pubblicitari.

Resta ora da vedere come il mercato reagirà a questa regolamentazione e se altri operatori seguiranno l’esempio di Fast Channel Network, contribuendo a una maggiore diversificazione dell’offerta televisiva digitale.

Diffusione delle Smart TV in Italia

Secondo il Sesto Rapporto Auditel-Censis, nelle case degli italiani sono presenti complessivamente 21 milioni di Smart TV, superando i 20,5 milioni di televisori tradizionali. Questo sorpasso evidenzia una crescente adozione delle tecnologie connesse nel paese.

Implicazioni per i FAST Channels

Con 21 milioni di Smart TV nelle abitazioni italiane, esiste un vasto potenziale per la diffusione dei FAST Channels. Tuttavia, è importante notare che non tutte le Smart TV sono effettivamente connesse a Internet; si stima che tra 4,2 e 5,3 milioni di questi dispositivi non siano collegati alla rete. Pertanto, il pubblico potenziale per i FAST Channels sarebbe di circa 15-16 milioni di dispositivi.​

Regolamentazione e Autorizzazioni AGCOM

L’AGCOM ha recentemente rilasciato le prime autorizzazioni per i canali FAST, come “Soap Latino” e “Soap Turco”, gestiti dalla società Fast Channel Network S.r.l. Questo solleva domande riguardo alla situazione degli altri canali FAST già presenti sulle Smart TV italiane.​

Necessità di Autorizzazione per i Canali Esistenti

Secondo l’articolo 4 del Regolamento adottato con la delibera n. 295/23/CONS, i canali FAST devono essere autorizzati sulla base di ogni singolo palinsesto offerto. Questo implica che tutti i fornitori di servizi di media audiovisivi che operano canali FAST, inclusi quelli già presenti sulle Smart TV degli italiani, dovranno richiedere un’autorizzazione specifica all’AGCOM per ciascun palinsesto offerto.​

Vantaggi delle Autorizzazioni

L’ottenimento dell’autorizzazione dall’AGCOM offre diversi vantaggi:​

  • Legittimità e Trasparenza: I canali autorizzati operano all’interno di un quadro normativo chiaro, aumentando la fiducia sia degli utenti che degli inserzionisti.​
  • Parità di Trattamento: L’inclusione dei canali FAST nella stessa cornice disciplinare dei servizi di media audiovisivi tradizionali garantisce una concorrenza leale e regolamentata.​
  • Accesso a Opportunità Commerciali: L’autorizzazione può facilitare accordi commerciali e partnership, poiché certifica la conformità del canale agli standard normativi vigenti.​

In conclusione, l’autorizzazione dell’AGCOM rappresenta un passo fondamentale per l’integrazione e la crescita dei FAST Channels nel panorama televisivo italiano, assicurando che operino in conformità con le normative e offrano contenuti di qualità agli spettatori.

Vedi anche: FED, intervista a Mauro Panella, Co-Founder di Fast Channel Networks

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