L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha annunciato un nuovo assetto organizzativo basato su nove dipartimenti, di cui due propriamente antitrust.
Il primo, spiega in una nota l’Antitrust, si occuperà di cartelli e piattaforme digitali, il secondo di tutti gli altri settori dell’economia; anche alla tutela dei consumatori presiederanno due dipartimenti, con competenze settoriali simmetriche a quelle di concorrenza. Inoltre il dipartimento affari legali, che curerà garanzie procedurali, contenzioso e studi giuridici, e il dipartimento analisi economiche e di mercato, che assicurerà l’approfondimento economico e le indagini conoscitive, forniranno a tutti i dipartimenti il supporto di giuristi ed economisti alle indagini antitrust e di tutela dei consumatori.
Con l’istituzione della direzione garanzie procedurali l’Autorità intende implementare non solo l’attenzione alle garanzie procedurali, ma anche rafforzare il contraddittorio e il diritto di difesa, nonché rendere maggiormente efficace ed efficiente l’azione amministrativa.
Sono stati poi costituiti, si legge nella nota dell’AGCM, un dipartimento complianc, che istruirà le procedure di attribuzione del rating di legalità alle imprese e quelle relative al conflitto di interesse per gli incarichi di governo, e il dipartimento per i servizi informativi e la digitalizzazione che fornirà il supporto informatico per la completa dematerializzazione di tutte le attività dell’Autorità, comprese le ispezioni informatiche presso le imprese oggetto di attività istruttoria. Infine, il dipartimento amministrazione curerà bilancio, contratti e gestione del personale. Tutti i dipartimenti saranno articolati in direzioni e uffici.
“La tutela della concorrenza e dei consumatori, affidata dal legislatore alla nostra Autorità, è un compito fondamentale per lo sviluppo delle nostre imprese e per il benessere dei cittadini che deve tener conto anche dell’evoluzione del sistema economico e dei processi innovativi che impattano su economia e società a livello globale”, ha dichiarato il Presidente Roberto Rustichelli. “Il nostro nuovo assetto organizzativo ha l’ambizione di stare al passo con questi nuovi tempi, al fine di migliorare la qualità e l’efficacia del nostro lavoro, delle nostre procedure, dei nostri provvedimenti, anche tramite una forte e positiva interazione tra dipartimenti, direzioni e uffici, assicurando al contempo tutte le opportune garanzie alle parti del procedimento. L’obiettivo è quello di offrire al Collegio una sempre maggiore accuratezza, tempestività e qualità delle informazioni sulle quali basare discussione e decisione dei casi. L’Autorità, nel rispetto della sua indipendenza, è impegnata a trovare soluzioni equilibrate e a fornire leale collaborazione al Parlamento, al Governo e a tutte le Istituzioni italiane ed europee”.
Il collegio AGCM nomina 22 donne e 21 uomini
Istituite inoltre una direzione per i rapporti istituzionali, relazioni esterne, comunicazione e stampa, una direzione per i rapporti internazionali e con l’Unione Europea, una direzione per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza, una per la sicurezza informatica, una direzione di segreteria e coordinamento e un organismo di valutazione e controllo strategico.
Nelle posizioni di responsabile delle varie unità organizzative, il Collegio dell’Autorità, su proposta del Segretario Generale, ha nominato 22 donne e 21 uomini.