Tra il 29 settembre ed il 1° ottobre si svolgerà a Modena il primo festival di portata nazionale dedicato alla trasformazione digitale: “After – Futuri Digitali”.
Un’iniziativa “pensata per scrivere insieme ai cittadini il racconto dell’era post-digitale”, si legge sul sito di Aster, società consortile dell’Emilia-Romagna per l’innovazione e il trasferimento tecnologico al servizio delle imprese, delle università e del territorio, e portata avanti all’interno di una manifestazione sulle migliori pratiche e politiche esistenti in materia di infrastrutturazione in banda ultra larga e digitalizzazione.
Il festival, organizzato da Ministero dello Sviluppo Economico, Regione Emilia-Romagna ed il Comune di Modena, in partnership con lepidaspa, CUP2000, la stessa Aster e Ervet, si pone come obiettivo quello di divenire il primo vero “prototipo di evento digitale urbano”.
Un percorso urbano tra conferenze, digitalk e demo, che si snoderà tra le strade, le piazze, i luoghi della città, permettendo così a visitatori, cittadini e massimi esperti della realtà digitale, di immaginare insieme il nostro futuro high-tech.
Attraverso un’articolata agenda di eventi ed incontri, relatori, selezionati dal mondo dell’innovazione e delle politiche del digitale, e protagonisti del dibattito internazionale, aiuteranno a capire in che modo il digitale sta cambiando noi ed il nostro mondo.
Modena diventerà così per tre giorni ‘città as a service’, “piattaforma e metafora del digitale” da sperimentare e vivere in “real time”, immergendosi in spazi e situazioni della quotidianità “aumentati dal digitale”.
Il Festival del Digitale sarà il primo di 3 edizioni. Il tema monografico del 2017 “Connettere – Strategia Nazionale della Banda Ultra Larga” è declinato in 5 modalità: muoversi, produrre, generare, sapere, consumare, grazie alla diffusione della banda ultralarga.