Per il settore bancario, che dal 2007 ha registrato un calo dei ricavi di 5,6 miliardi di euro, è stata indicata una pluralità di vie d’uscita per una nuova profittabilità nell’era digitale durante la 4^ edizione del Retail Banking Conference 2016, organizzato ieri a Milano da Accenture. In particolare nel principale evento dedicato ai top Manager del settore bancario sono state delineate le sfide da affrontare per le banche italiane.
Massimo Proverbio (Accenture): ampliare ecosistema delle banche con ‘Fintech’, le start-up per il settore
La trasformazione digitale rappresenta un’opportunità per le nostre banche, questo è stato il principale messaggio veicolato da Massimo Proverbio, Senior Managing Director, Financial Services Lead Accenture. Ecco alcuni passaggi del suo intervento:
“Le nostre banche si trovano a dover far fronte a delle importanti sfide, determinate dai fattori congiunturali in atto nel sistema bancario e finanziario italiano, dalla situazione macro-economica ancora delicata del Paese, dalle novità relative all’assetto regolatorio dell’Unione Europea, dai tassi di interesse vicino allo zero, dagli NPL. Una situazione che ha portato a una riduzione dei ricavi di 5,6 mld di euro dal 2007 e ad una esplosione delle rettifiche che al 2015 hanno eroso 15 miliardi di euro di ricavi in più rispetto al 2007″.
“Inoltre, le banche devono anche confrontarsi con il cambiamento dei comportamenti dei clienti, sempre più digitali, come dimostra il fatto che in media un italiano abbia con la propria banca 19 interazioni al mese, di cui solo una in filiale. In questo contesto, per raggiungere una nuova sostenibilità e profittabilità, è necessario che le banche italiane evolvano il proprio modello di business per trasformare le strutture dei costi e dei ricavi, investendo in nuove tecnologiche quali analytics, cognitive computing, Intelligenza Artificiale, ampliando il proprio ecosistema attraverso una collaborazione strategica con le Fintech, ossia con le Start-up che sviluppano tecnologie per il settore bancario, e ripensando la propria presenza sul territorio“.
“È il momento di non farsi sfuggire l’opportunità di sfruttare le nuove tecnologie e munirsi delle competenze che saranno determinanti per il successo futuro”.
Non solo tecnologie, ma anche trasformazione del capitale umano
Nel corso della conferenza è stato Alberto Antonietti, Managing Director, Financial Services Lead Accenture Strategy, a porre l’attenzione sul capitale umano in questi termini:
“La prossima sfida è la trasformazione del capitale umano, non solo per le banche. La crescita esponenziale della tecnologia rende molto veloce l’obsolescenza: la banca è un people business dove la tecnologia può amplificare esponenzialmente produttività e capacità di relazione, ma l’ultimo miglio, soprattutto sui business a valore, sarà ancora centrato sulle persone. Persone che devono essere engaged rispetto all’organizzazione per le quali lavorano”.
“È quindi cruciale trovare un nuovo equilibrio nella gestione del capitale umano, evitando che questo si traduca soltanto in un nuovo problema: la trasformazione del capitale umano deve avere, nei piani delle banche, la stessa importanza degli NPL. Per questo sarà fondamentale allineare la workforce alle tecnologie, trasformando e semplificando i processi”.
L’arrivo in banca dei ‘semplificatori’
Per una banca più facile e accessibile ai clienti e ai dipendenti occorrerebbe introdurre il ruolo dei ‘semplificatori’ presentati nell’intervento di Stefano Sperimborgo, Managing Director, Financial Services Lead Accenture Strategy.
“La grande sfida per i Chief Operations Officer (COO) è diventare Hub di aggregazione dell’innovazione tecnologica scelta in maniera attenta e collegata al conto economico, con un ruolo di ‘semplificatori’ per rendere estremamente più facile e accessibile la banca ai propri clienti e ai dipendenti”.
Dunque dalla 4^ edizione del Retail Banking Conference 2016 per rilanciare il settore bancario italiano sono state ridisegnare le strategie e i modelli industriali da parte di Accenture, che da 40 anni è al fianco delle principali aziende del settore.